Crocifissione di Cristo
Lo Spagnoletto [per de Ribera, Jusepe] (scuola)
Descrizione
Autore: Lo Spagnoletto [per de Ribera, Jusepe] (scuola) (1591-1652), pittore
Cronologia: post 1650 - ante 1699
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 84 cm x 130 cm (intero)
Descrizione: Dal fondo bruno scuro solo leggermente chiaroscurato si staglia il corpo del Cristo in croce fortemente chiaroscurato per rendere il plasticismo del corpo. Il Volto è reclinato sulla spalla destra. Corona di spine in rosso. Perizoma drappeggiato in giallo. Croce in legno. Cornice posteriore in legno con filettature d'oro.
Notizie storico-critiche: Il dipinto fa parte di quel nucleo storicamente più importante dal punto di vista storico-artistico delle collezioni ospedaliere. Sono opere giunte al patrimonio dell'Ospedale del Santissimo Sacramento a partire dal 1768 con la fusione degli antichi enti di assistenza e carità in un'unica istituzione e documentano l'impegno di benefattori e di fondatori nella gestione delle antiche opere pie. Queste opere sono state commissionate o donate allo scopo di decorare i luoghi pii e i luoghi di culto al loro interno. Sono opere di cui non si ha certezza documentaria della provenienza a parte di acuni casi quali ad esempio i tre frammenti lignei dell'Immacolata che sono stati ricondotti all'ospedale e spezieria omonimi, l'ancona del pittore Giovanni Quirico da Tortona alla cappella della Visitazione nella collegiata di Sant'Ambrogio, la "Santa Marta" di Camillo Zocco dalla perduta ancona della chiesa dell'ospedale delle Sante Marta e Maria, la "Presentazione della Vergine al Tempio" di Camillo Procaccini alla cappella dell'orfanatrofio di Agnese Riberia, mentre di altre opere si è potuta supporre la provenienza dall'ospedale della Sante Marta e Maria oppure da collezioni private. La tradizione locale attribuisce il dipinto alla Scuola del Ribera detto lo Spagnoletto. Il dipinto, ricco di effetti luministici fortemente chiaroscurati, mostra la mano di un artista molto influenzato dalla maniera caravaggesca dello Spagnoletto. La provenienza del dipinto non è nota ma si pensa che provenga dalla collezione di Agnese Riberia, fondatrice dell'omonimo orfanatrofio, poiché nell'inventario degli oggetti d'arte conservati nell'appartamento privato di donna Agnese è citato un "Cristo sulla croce" con le medesime misure di quest'opera .
Si trova documentazione bibliografica in Giornali Locali-mostra 1961: Araldo Lomellino del 2/1-12/1-26/1/1961; Provincia Pavese del 5/1/1961; Corriere della Sera del 22/1/1961; Gazzetta del Popolo del 27/1/ 1961; Informatore Vigevanese del 2/2/1961.
Collocazione
Provincia di Pavia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia
Credits
Compilazione: Casati, Paola (2009)
Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/r9060-00138/
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