Ritratto del vescovo Giuseppe Maria Scarampi
Loreti, David
Descrizione
Autore: Loreti, David (notizie sec. XVIII seconda metà), pittore
Ambito culturale: ambito marchigiano
Cronologia: ca. 1757
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 73 cm x 98 cm (intero)
Descrizione: Il Vecovo indossa una mozzetta blu-viola con orlatura e bottoni in rosso. La tunica bianca è di prezioso pizzo su fondo rosso. Tiene tra le mani un documento dal quale si apprende che nel momento in cui il Loreti realizzò l'opera lo Scarampi era già vescovo. Un libro rosso ed una campanella sono appoggiati su un tavolo coperto da panno verde. Fondo in verde-bruno a chiaroscuro. Ricca cornice intagliata (vedi scheda 155).
Notizie storico-critiche: Al gruppo eterogeneo di opere di proprietà dell'ospedale si affiancano alcune serie di ritratti, commissionate dal Consiglio di amministrazione dell'ente stesso in tempi successivi per celebrare la memoria dei benefattori. Il ritratto più antico, è però estraneo a queste iniziative e raffigura il vescovo Giuseppe Maria Scarampi, nato a Cortemiglia (Alba) nel 1720. Vescovo di Vigevano dal 1757 al 1801, anno della sua morte. Lo Scarampi, nel 1771, benedisse e pose la prima pietra della nuova chiesa dell'Ospedale di Vigevano, costituitosi in seguito alla concentrazione nell'edificio del SS. Sacramento di tre antichi Ospedali vigevanesi. Fu rettore del Collegio delle province piemontesi prima e dell'Università di Torino poi, elemosiniere e vicario generale della corte sabauda. Alla morte lasciò erede universale delle sue sostanze la Congregazione di Carità di Vigevano. Fu sepolto presso l'altare di San Carlo nella cattedrale, mentre il cuore e i precordi furono deposti nella chiesa dell'Ospedale del Santissimo Sacramento.
Il ritratto è ottima prova artistica del pittore marchigiano David Loreti ( Fabriano (?) - Roma (?) XVIII secolo), ritrattista, allievo del padre Giovan Battista (allievo a sua volta di Carlo Cignani). Conobbe probabilmente lo Scarampi a Roma (dove questi studiava teologia e filosofia) durante il suo soggiorno romano dove fu ritrattista al servizio delle famiglie più prestigiose tra cui ricordiamo il ritratto di Ignazio Visconti, Generale dei Gesuiti. Probabilmente, il ritratto di Maria Scarampi venne eseguito a Roma nel 1757 in occasione dell'investitura episcopale del vescovo.
Il dipinto si ipotizza che sia approdato a Vigevano perché compreso negli effetti personali dello Scarampi. Ci si chiede come il dipinto sia giunto a far parte della quadreria; l'ipotesi più plausibile è che esso sia stato compreso nel patrimonio donato dal vescovo stesso all'Ospedale. E' evidente allora che, pur essendo il più antico della raccolta, il ritratto del Loreti non è da collegare al primo nucleo della quadreria, i quanto non eseguito per celebrare il benefattore "post mortem".
Il ritratto del Loreti servì da modello per il grande dipinto del Vescovo di Stefano Bassi (scheda 50) e ad uno della serie dei ritrattini ad olio su carta (scheda 3).
Collocazione
Provincia di Pavia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia
Credits
Compilazione: Casati, Paola (2009)
Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/r9060-00154/
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