Madonna con Bambino, San Pietro, San Giovanni Evangelista, S. Caterina, S. Lucia e la Visitazione

Quirico, Giovanni

Descrizione

Identificazione: Madonna con Bambino e santi

Autore: Quirico, Giovanni (notizie sec. XV fine-sec. XVI inizio), pittore

Ambito culturale: ambito lombardo-piemontese

Cronologia: post 1503

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tavola / pittura a tempera

Misure: 168 cm x 260 cm (intero); 60 cm x 159 cm (tavola centrale); 35 cm x 107 cm (tavola laterale destra); 35 cm x 107 cm (tavola laterale sinistra); 35 cm x 45 cm (tavola laterale superiore destra); 35 cm x 45 cm (tavola laterale superiore sinistra); 60 cm x 95 cm (tavola superiore centrale)

Descrizione: Il polittico a fondo oro è composto da più parti. Al centro la Madonna aureolata in veste dorata e mantello blu allatta il Bambino con un uccellino sulla mano destra. Dietro angeli in vesti rosse reggono un drappo bruno mentre altri due angeli in viola e oro suonano e reggono un cartiglio. Cielo in azzurro-verde. A sinistra tavola con San Pietro in tunica verde scuro e mantello bruno presenta una figura genuflessa con palma e veste grigio-azzurro. A destra San Giovanni Evangelista in veste verde e mantello vermiglio. Sopra Santa Caterina e Santa Lucia in veste scura e mantello rosso. La lunetta raffigura l'episodio della visitazione con Sant'Elisabetta in mantello rosso e la Madonna in mantello blu con veste dorata, drappeggio in bruno damascato e fondo in oro punzonato a losanghe con fiori (come i fondi delle altre tavole che compongono il polittico). Incarnati pallidi e terrei sfumati delicatamente. Importante cornice (scheda 160).

Notizie storico-critiche: Il dipinto è di notevole interesse per la pittura piemontese di inizio Cinquecento. Poco documentata la figura di Giovanni Quirico di cui è noto un affresco ("Madonna in trono col Bambino San Giacomo e Sant'Agata") datato 1502 su un pilastro della Pieve di Volpedo; un dittico con due Santi affrescati in controfacciata della Parrocchiale di Pontecurone; e l'affresco con la "Madonna della Misercordia" staccato dall'Oratorio della Misericordia di Novi Ligure. Barbara Fabjan ("L'immagine della Carità", Vigevano, 1985, pp. 47-51) stabilisce un rapporto fra il polittico e la Cappella della Visitazione eretta nel Duomo di Vigevano nel 1498 dal Sacerdote Pasino Ferrari, fondatore nello stesso anno dell'Ospedale di Santa Maria e Santa Marta. Da una carta manoscritta (c. 57) del "Libro Rosso dell'Ospedale delle Sante Maria e Marta" di Simone del Pozzo ci è noto che fu Pasino stesso a commissionare l'ancona per ornare la cappella di Sant'Elisabetta o della Visitazione da lui fondata nel Duomo di Vigevano "Fondò ancora questo devoto la cappella de Sacta Elisabetta cioè la Visitazione.... como si vede depincto sopra l' anchona quale fece depingere esso prete Pasino alli miei giorni essendo fanciullo e fu depincta in Valenza de Liguria". Il nostro polittico è identificabile con quello voluto da Pasino per la Cappella della Visitazione. Il Santo martire con palma ai piedi di San Pietro è da identificarsi con la figura del committente Pasino (i restauri nel tempo hanno trasformato la figura del committente in martire con aureola e palma) come si ricava dal confronto con la tela leggermente più tarda con la "Visitazione" che si trova in Duomo dove è sicuramente raffigurato il fondatore.

Collocazione

Provincia di Pavia

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