Madonna con Bambino e San Vincenzo Ferrer
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano
Cronologia: post 1500 - ante 1549
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 95 cm x 138 cm
Notizie storico-critiche: Il dipinto si inserisce nella produzione bresciana della prima metà del Cinquecento egualmente influenzata dai protagonisti maggiori, specie da Foppa e Moretto, come dai molti minori, tra i quali significativi sa citare sono Floriano Ferramola e Paolo da Caylina il Giovane. L'ignoto pittore si tiene vicino agli esempi foppeschi nella costruzione soda delle figure, ma il chiaroscuro così ammorbidito non può che riferirsi alla produzione del Moretto. D'altro canto il dipinto ricorda da vicino una bella tela di Paolo da Caylina il Giovane, raffigurante San Bernardo e un devoto, di proprietà della Compagnia di Sant'Angela di Brescia che evidenzia la stessa semplificazione del linguaggio dei grandi entro un orizzonte di divulgazione devozionale. L'opera, tuttavia, per quanto si notino alcuni impacci nella costruzione anatomica delle figure, mostra un artista attento alle novità locali e dotato di una certa capacità nella definizione chiaroscurale. A questa tela ne potrebbe essere accostata una raffigurante San Diego francescano dipinta per la chiesa di San Giuseppe in Brescia e solitamente attribuita, senza tuttavia alcun motivo, al bresciano Orazio Pilati. Si scorge in entrambe le opere la medesima attenzione a fornire immagini di sicuro impatto devozionale, aggiornate sulla pittura moderna e insieme dotate di corretto mestiere.
Collocazione
Provincia di Brescia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Spedali Civili di Brescia
Credits
Compilazione: Villani, Manuela (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/t6010-00050/
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