Apparizione della Madonna a San Giacinto di Polonia
ambito di Luca Mombello
Descrizione
Ambito culturale: ambito di Luca Mombello
Cronologia: ca. 1590 - ca. 1624
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 170 cm x 270 cm
Notizie storico-critiche: Il nome di Giacinto venne conferito al santo polacco da fra Stanislao di Cracovia, che paragonò Jacinthus all'omonima pietra preziosa, il Hyacinthus. Anche nel cartiglio svolazzante che nel dipinto contiene un'esortazione al santo da parte della Vergine e del Bambino, il nome sembra alludere a entrambi i significati. In realtà il suo nome originario era Giacomo.
Secondo Stanislao, Giacinto era canonico di Cracovia, prima di entrare nell'ordine domenicano durante un viaggio in Italia. Trascorse gli anni di noviziato probabilmente a Bologna, dove conobbe San Domenico che più tardi lo rimanderà in patria con compiti di evangelizzazione. Famose furono le sue doti di taumaturgo, ma compì anche altri miracoli come quello di lievitare con alcuni compagni sulle acque, dopo aver steso la sua cappa sul fiume.
La fortuna del suo culto, cominciata in Polonia molto presto fin dopo la morte avvenuta alla metà del XIII secolo, incontrò numerosi ostacoli per vario tempo. Soltanto nel 1580, e con la definitiva canonizzazione nel 1594, all'epoca dell'edificazione della chiesa di San Domenico di Orzinuovi, anche il culto di San Giacinto potè esprimersi solennemente con la dedica di una altare e di questa tela, da collocarsi nell'ambito dei pittori bresciani che nei decenni finali del XVI secolo aggiornano il modello di Moretto.
Collocazione
Provincia di Brescia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Franciacorta
Credits
Compilazione: Piazza, Filippo (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/t6030-00202/
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