Abramo e i tre angeli

Ghislina, Marcantonio

Abramo e i tre angeli

Descrizione

Autore: Ghislina, Marcantonio (1676-1756), esecutore

Cronologia: ca. 1727 - ca. 1728

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Descrizione: La composizione risulta ben articolata, con effetti scenografici e teatrali; si nota una ricerca di passaggi chiaroscurali con la presenza di diverse fonti luminose. Risalta l'emergenza compositiva e cromatica assunta dai personaggi in primo piano, i quali vengono a costituire una sorta di galleria ideale di eroi della fede le cui vicende si prestano a fungere da monito allo spettatore.
Si colgono accenti di accorato lirismo e una vena narrativa e didascalica con un gusto per i gesti e le espressioni caricate.

Notizie storico-critiche: Nell'area del vecchio ospedale, nel quartiere del "Borgo", si trova uno degli edifici più nascosti e più interessanti della città di Casalmaggiore: l'Annunciata o Chiesa dell'Ospedale, attigua al complesso dismesso dell'ex-ospedale degli infermi.
Presente sin dall'epoca medievale assume le forme odierne quando viene ricostruita nel 1577 ad opera della Confraternita della Morte.
La pianta rettangolare esterna con copertura a capanna, una piccola lanterna ed un campanile (aggiunta più tarda, 1790 circa), nascondono la forma ottagonale dell'originario oratorio cinquecentesco con copertura a cupola. Particolarmente spoglio all'esterno, quest'edificio riserva all'interno una ricchezza decorativa davvero notevole per la gran parte dovuta al pittore Marcantonio Ghislina (Casalmaggiore 1676- Gussola 1756).
Pare che la chiesa versasse in cattive condizioni già a metà del 1600, tanto da richiedere lavori di restauro sia interni che esterni compiuti nel 1727-28 per volontà del vescovo Alessandro Litta.
Risalgono probabilmente a questo periodo le sette tele del Ghislina che ornano il tamburo e che sono legate dal filo conduttore del ruolo salvifico di Dio: Abramo visitato da tre angeli, l'Arcangelo Raffaele si manifesta a Tobia, Ester e Assuero, Pentimento di Davide, Ritrovamento di Mosè, Giudizio di Salomone e Daniele che salva Susanna dalla morte.
Sempre nella stessa chiesa per quanto riguarda gli affreschi ce ne sono due cicli, entrambi di difficile attribuzione (forse in parte riconducibili al Ghislina), danneggiati dall'umidità e molto rimaneggiati nel corso del tempo.
Il primo, a livello inferiore della chiesa, insiste sulla rappresentazione delle Virtù; fra le figure che ancora si distinguono nelle cappelle ci sono Umiltà, Purezza, Religione, Eternità, Liberalità. Nel piccolo presbiterio-coro, vicino agli affreschi che rappresentano l'Annunciazione e l'Assunzione, sono raffigurate le Virtù Cardinali e le Virtù Teologali.
Il secondo ciclo è quello della cupola, di incerta datazione; è incentrato su scene del Nuovo Testamento ed in particolare sull'infanzia di Gesù. Oltre ad una certa insistenza sul tema della fuga in Egitto (ben tre scene su otto), in alcuni casi è evidente come gli affreschi siano stati ridipinti, in altri si intravede solo una "rinfrescata" ai colori, in altri ancora sembrano emergere tracce sottostanti di raffigurazioni differenti.

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Mantova

Credits

Compilazione: Piazza, Filippo (2010)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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