Ritratto dei coniugi Dansi

Montanari, Giuseppe

Ritratto dei coniugi Dansi

Descrizione

Autore: Montanari, Giuseppe (1889-1976)

Cronologia: post 1955

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura

Misure: 156 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Opera matura del Montanari, il ritratto dei coniugi Dansi è costruito secondo un'armonia cromatica sobria, ravvivata in più punti da veloci pennellate di tinte contrastanti. L'artista si concentra sulla volumetria delle figure, presentate al riguardante contro un paesaggio verdazzurro e secondo una poderosa scansione delle forme ed una modellazione semplificata.
La consolidata esperienza nel genere del ritratto da parte del Montanari è testimoniata da altre opere realizzate in territorio varesino come il ritratto della signora I. Brusa (1943) e il ritratto del prof. A. Brusa (1944) . Nel primo dipinto, così come avviene nell'effige dei Dansi, il fondo non è serrato da un diaframma murario, ma trova un'ariosa apertura nel paesaggio che si spalanca oltre la balaustra. Nell'opera esaminata in queste righe, le colline prealpine e il borgo in cima al Sacro Monte sullo sfondo, ribadiscono in certo senso l'affermazione delle istanze municipali e il legame, da parte degli effigiati, ai monumenti locali maggiormente noti .
L'unità compositiva del dipinto, conservato in buone condizioni, è ricreata dalla luce zenitale e dai colori stesi con un tratto rapido e spezzato.
Armando Dansi, nato nel 1888 ad Oleggio, seppe emergere, negli anni tra le due Guerre, nel campo degli apparecchi elettrici ed elettromagnetici applicati a diversi oggetti, quali telefoni, contatori, cicli e motocicli. La stagione di maggior fortuna della ditta Cav. Armando Dansi fu quella a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, quando l'azienda arrivò a contare oltre quattrocento dipendenti. A quel periodo, oltre alla redditizia produzione di magneti e volani per motorini, risale anche l'affermazione internazionale della Dansi, grazie alla fornitura di parti meccaniche al settore corse della MV Agusta che segnava importanti successi sui circuiti di gara.
Armando Dansi e la moglie Laura Sculati furono protagonisti di uno dei lasciti più munifici della storia del nosocomio cittadino, contribuendo alla costruzione del padiglione pediatrico, intitolato alla memoria del fratello Emilio Dansi scomparso nel 1950. Ancora oggi il giovane è immortalato in un rilievo scultoreo firmato da Angelo Frattini e conservato nell'Ospedale di Varese.

Collocazione

Provincia di Varese

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. dei Sette Laghi

Credits

Compilazione: Castaldo, Clara (2009)

Aggiornamento: Castaldo, Clara (2010)

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