Carità

ambito emiliano

Carità

Descrizione

Ambito culturale: ambito emiliano

Cronologia: post 1700 - ante 1750

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 330 cm x 270 cm (intero)

Notizie storico-critiche: Certamente una delle opere più belle del patrimonio dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Gallarate, e forse la meno conosciuta e considerata.
Questa Carità, dalla dimensioni imponenti, non risulta infatti in alcun inventario patrimoniale. Anche se scorrendo gli stessi, tra i dipinti di maggior valore economico troviamo una Madonna con Bambino in stato ottimo valutata 4000 lire (secondo l'inventario del 1927) con la quale potrebbe essere stata confusa, o una Maternità, collocata nel reparto omonimo, di cui però non si dice altro.
E' quindi ignota la provenienza dell'opera, anche se qualcosa ne suggerisce una ipotetica destinazione. Era infatti pratica comune, nella seconda metà del XIX secolo, che i benefattori gallaratesi destinassero parte delle loro oblazioni a beneficio degli orfanelli: in primis, si contraddistinse in questa opera il sacerdote Achille Cadolini. E, considerato il soggetto - una donna che allatta e si prende cura di piccoli angeli, iconografia della Carità appunto -, non stupirebbe se la tela preziosa provenisse proprio dal nobile sacerdote.
Nonostante la patina, segno del tempo, la gamma cromatica molto luminosa e vivace sembra richiamare alla mente la tavolozza degli emiliani del Seicento. La composizione, asimmetrica, converge sulla figura della Carità, seduta, abbigliata dalla tre virtù teologali, riparata da due colonne da cui scende un drappo viola - perchè il sacrificio è il più grande atto d'amore - coccola e nutre i piccoli putti festanti. Sullo sfondo un tranquillo paesaggio, in lontananza, fa da cornice alla scena.

Collocazione

Provincia di Varese

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valle Olona

Credits

Compilazione: Marcora, Lisa (2009)

Aggiornamento: Marcora, Lisa (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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