Madonna con Bambino e San Giovannino

ambito fiammingo

Descrizione

Ambito culturale: ambito fiammingo

Cronologia: post 1650 - ante 1674

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 90 cm x 103 cm (intero)

Notizie storico-critiche: Il dipinto in esame è citato per la prima volta nel 1935 sia da Matthiae sia dalla scheda inventariale della Soprintendenza come "opera pregevole per l'accordo ben riuscito di tinte chiare, eseguita da ignoto fra la fine del XVIII e il principio del XIX secolo" ed è segnalato nella Direzione del Consiglio dell'Ospedale nell'ex convento di Sant'Orsola (sede dell'Ospedale dal 1811 fino ai primi del '900). Nel 2002, invece, L'Occaso (id, p. 42, n.5) sottopone a verifica stilistica il dipinto e pur riconoscendovi una composizione "accademica e talvolta leziosa" ne evidenzia i caratteri seicenteschi riconducibili alla tradizione fiamminga. Inoltre suggerisce, con cautela, di collegare la scritta "Vandych" sul retro del telaio al pittore Daniel van den Dijck, attivo alla corte di Mantova dal 1657 al 1663, come confermerebbe il confronto con altre opere del fiammingo presenti nel mantovano. L'attribuzione all'ambito fiammingo è ripresa da L'Occaso nello studio del 2010 (id., p. 7), nel quale dà conto dei dubbi riguardo all'assegnazione a van den Dijck espressi con comunicazione orale sia da Verbraeken (che propone il nome di Otto van den Veen) sia da Mejier (che lo reputa di un artista vicino ai modi di De Voos). L'ignoto autore del dipinto, comunque, se non è Daniel van den Dijck stesso (portato ad una rilettura in chiave rubensiana del manierismo mantovano), dovrebbe essere ricercato tra quei pittori fiamminghi che nei brani di genere come paesaggi e nature morte mantengono la propria tradizione nordica ma per le "figure" mostrano interesse per la pittura emiliana, per la morbidezza delle carni e la dolcezza delle espressioni.

Collocazione

Provincia di Mantova

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Mantova