Flagellazione di Cristo

ambito mantovano

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano

Cronologia: post 1600 - ante 1624

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 82 cm x 95 cm (intero)

Notizie storico-critiche: L'opera in esame è citata per la prima volta nel 1935 dalla scheda inventariale e dal Matthiae (id., p. 60) che la segnalano nella Direzione del Consiglio dell'Ospedale nell'ex convento di Sant'Orsola (sede dell'Ospedale dal 1811 fino ai primi del '900) inoltre la assegnano ad un "artista locale che risente ancora nel sec. XVII delle forme manieristiche della fine Cinquecento". Tale indicazione trova conferma nella scheda di L'Occaso (2002, p. 48, n.11) che ritiene il dipinto dell'Ospedale Carlo Poma una copia della Flagellazione di Sebastiano del Piombo affrescata nella cappella Borgherini in San Pietro in Montorio. Da tale "prototipo" il medesimo Sebastiano del Piombo derivò la Flagellazione conservata nel Museo Civico di Viterbo, richiestagli da Giovanni Botonti, committente anche della Pietà conservata nel Museo Civico di Viterbo. Il taglio ravvicinato del modello viterbese, che esclude l'architettura dipinta presente negli affreschi e concentra l'attenzione sui personaggi viene ripreso nel dipinto mantovano con esiti qualitativi piuttosto mediocri.

Collocazione

Provincia di Mantova

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Mantova