Marionetta

Citterio, Franco; Citterio, Mariagrazia; Schiavolin, Giovanni; Marcolegio, Tiziano

Marionetta

Descrizione

Identificazione: Olanda

Autore: Citterio, Franco (1965-), realizzatore; Citterio, Mariagrazia (1962-), realizzatore; Schiavolin, Giovanni (1963-), realizzatore; Marcolegio, Tiziano (1956-), realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 1999

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: legno di tiglio; vetro; gesso; tela; legno (segatura); piombo; ceralacca; ferro; cotone; acciaio

Misure: 65 cm

Peso: 1300 g

Descrizione: Testa di legno di tiglio fissata al corpo tramite ferro, occhi di vetro. Corpo piccolo in abete. Gambe unite al bacino tramite bordione in ferro che permette solo il movimento laterale, snodo alle ginocchia realizzato con linguette metalliche alastiche. Mani in tiglio con dita scolpite e separate. Piedi mobili. Bilancino speciale per ballerini.

Notizie storico-critiche: Marionetta danzante montata su un bilancino che permette il movimento di un totale di quattro marionette di struttura uguale che, fra altre, nello spettacolo Excelsior animano la scena allegorica finale. Il ballo "Excelsior" fu rappresentato la prima volta a Milano, al Teatro alla Scala, la sera dell'11 gennaio 1881. Autore del libretto e della coreografia era Luigi Manzotti, mentre Romualdo Marengo lo era della musica e Alfredo Edel delle scene e dei costumi. Il successo del ballo fu travolgente. Le repliche furono 103 nella stagione.
La versione marionettistica per la Compagnia Carlo Colla e Figli in due tempi e undici quadri fu allestita da Carlo II Colla col consenso dellÂ'autore e presentata col titolo di "Civiltà e Progresso" nel 1895. Il titolo mutò poi nel tempo. Il primo allestimento del ballo ricordava ancora troppo l'originale scaligero. Ma fu sufficiente che lo spettacolo entrasse nella routine degli spostamenti della Compagnia perché le peculiarità del teatro marionettistico diventassero preponderanti.
Così l'"Excelsior" approdò al Teatro Gerolamo di Milano, quando la Compagnia ci entrò stabilmente nel 1906, proprio negli anni in cui, dopo qualche ultima apparizione, il "ballo grande" italiano, simbolico-narrativo sta tramontando sulle scene europee, divenendo unico retaggio del teatro delle marionette e, più particolarmente, della Compagnia Carlo Colla e Figli che ha continuato a riproporlo sino ad oggi, offrendo al pubblico di un secolo dopo la più vivida testimonianza del kolossal scaligero.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Sette, Paolo (2018)

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