Scena

Dotti, Maurizio

Descrizione

Identificazione: Weser

Autore: Dotti, Maurizio (1958-), realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 1985

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: carta / pittura; colla; tela

Misure: 558 cm x 246 cm (fondale); 573 cm x 236 cm (primo principale)

Descrizione: Scenografia in carta, fortezzata con strisce di tessuto di cotone, dipinta ad acqua e composta da un fondale e un principale.

Notizie storico-critiche: Scenografia realizzata, riprendendo fedelmente la composizione ed i cromatismi dell'antica scena (C01430) dipinta da Leone Mens nel 1895. La scenografia fu pensata per il "Ballo Excelsior", spettacolo che fu rappresentato la prima volta a Milano, al Teatro alla Scala, la sera dell'11 gennaio 1881. Autore del libretto e della coreografia era Luigi Manzotti, mentre Romualdo Marengo lo era della musica e Alfredo Edel delle scene e dei costumi. L'impostazione dell'ambiente ripete quasi fedelmente i caratteri composti e di "maniera" di L. Mens ripresi ed integrati da A. Lualdi reinterpretati ed amalgamati dal nuovo pittore.
La "mano" di M. Dotti è riconoscibile nelle pennellate precise e metodiche che ricoprono l'intero ambiente. La composizione risulta meno soffusa e più scolastica.
La scena viene completata da un terrazzino "generico" che chiude all'estremità inferiore lo specchio d'acqua oltre che a coprire il meccanismo delle imbarcazioni a traino che passeranno fra principale e fondale.
Il successo del ballo fu travolgente. Le repliche furono 103 nella stagione.
La versione marionettistica per la Compagnia Carlo Colla e Figli in due tempi e undici quadri fu allestita da Carlo II Colla col consenso dell'autore e presentata col titolo di "Civiltà e Progresso" nel 1895. Il titolo mutò poi nel tempo. Il primo allestimento del ballo ricordava ancora troppo l'originale scaligero. Ma fu sufficiente che lo spettacolo entrasse nella routine degli spostamenti della Compagnia perché le peculiarità del teatro marionettistico diventassero preponderanti.
Così l'"Excelsior" approdò al Teatro Gerolamo di Milano, quando la Compagnia ci entrò stabilmente nel 1906, proprio negli anni in cui, dopo qualche ultima apparizione, il "ballo grande" italiano, simbolico-narrativo sta tramontando sulle scene europee, divenendo unico retaggio del teatro delle marionette e, più particolarmente, della Compagnia Carlo Colla e Figli che ha continuato a riproporlo sino ad oggi, offrendo al pubblico di un secolo dopo la più vivida testimonianza del kolossal scaligero. Da nota scritta a matita sul "Giro Piazze della Compagnia Carlo Colla e Figli 1883-1912" si evince che la prima rappresentazione del ballo "Excelsior" è stata fatta a Caluso (TO) nel 1895.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF