Scena

Citterio, Franco

Scena

Descrizione

Identificazione: Bosco

Autore: Citterio, Franco (1965-), ideatore / realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 2001

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: carta / pittura; colla; tela

Misure: 236 cm x 206 cm (fondalino); 550 cm x 250 cm (terzo principale); 547 cm x 250 cm (secondo principale); 547 cm x 250 cm (primo principale)

Descrizione: Scenografia composta tre principali ed un fondalino. Principali in carta siling avana extra da 80 g. al mq. dipinta con colori ad acqua uniti con leganti vinilici e fortezzati ai bordi perimetrali e lungo le piegature con strisce di cotone di varia grammatura. Fondalino in tela di cotone da 200 g. al mq. fortezzata lateralmente e lungo il bordo inferiore ribattendo lo stesso supporto del dipinto. Il bordo superiore del fondalino è sagomato e non fortezzato.

Notizie storico-critiche: "Scenografia realizzata per l'allestimento dello spettacolo "La bella addormentata nel bosco" scritto da Eugenio Monti Colla si ispira alla fiaba di Perrault e al balletto di Tchaikovsky, le cui musiche sono state selezionate da Luca Del Fra. Gli elementi tipici delle fiabe si sposano così con la spettacolarità del balletto ottocentesco. Andò in scena per la prima volta nel 2001 al Teatro Ponchielli di Cremona. I costumi, confezionati dalla Sartoria della Compagnia, sono stati creati su modelli di due epoche diverse. Nel primo tempo sono costumi di foggia cinquecentesca; nel secondo tempo, passati cento anni dallÂ'incantesimo, i costumi sono in stile seicentesco. Viene utilizzato il fondale in tulle realizzato per la scena della Reggia GOR10641 e verrà utilizzato anche per la scena dell'Apoteosi finale GOR106476.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Citterio, Franco (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).