Abito di marionetta
Colla, Carlo I; Lucotti Colla, Teresa
Descrizione
Identificazione: Brigante
Autore: Colla, Carlo I (1833-1906), ideatore; Lucotti Colla, Teresa ((?) - 1916), realizzatore
Ambito culturale: ambito Italia settentrionale
Cronologia: post 1863 - ante 1879
Tipologia: teatro di figura
Materia e tecnica: cotone; lana; lino; metallo / doratura; filo di ferro; seta
Misure: 75 cm
Descrizione: Costume folcloristico da uomo italiano composto da pantaloni, giacca, gilet, fazzoletto da collo, fascia, reticella e ciocie. Si completa con un cappello che ha il codice C 07759.
Notizie storico-critiche: Il costume si completa con collo e polsi. Gli spettacoli della Compagnia Carlo Colla che trattano il tema del brigantaggio nellÂ'Italia settentrionale e meridionale, in cui veniva utilizzato questo costume, erano in repertorio già dal 1863, come si evince dal libro mastro 1863-1879. I titoli erano "Majno della Spinetta", "I misteri del brigantaggio" e "I briganti della Callabria"(sic). Nel 1904 questÂ'ultimo diventa "Caruso e i suoi briganti". Da questo spettacolo traggono origine nel 1907 lÂ'azione coreografica in 7 quadri "LÂ'umile eroe" con la musica di Corrado Gualtieri e nel 1918 "LÂ'asino e il Curato", commedia in due atti, entrambe a firma di Carlo II Colla.
Il ballo "storico patriottico" "LÂ'umile eroe" rientra nei progetti di informazione sugli episodi storici che caratterizzarono la seconda metà dellÂ'800, tema trattato da tutte le compagnie marionettistiche di giro. Ad esso si affiancava lÂ'indagine sui fenomeni di trasformazione sociale che seguirono lÂ'età risorgimentale fra cui trova spazio il fenomeno del brigantaggio nellÂ'Italia settentrionale e meridionale. LÂ'ultima replica del ballo al Teatro Gerolamo di Milano risale al 1954.
Collocazione
Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF
Credits
Compilazione: Perego, Sheila (2012)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/u4020-01574/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).