Marionetta
Citterio, Franco; Citterio, Mariagrazia; Marcolegio, Tiziano; Schiavolin, Giovanni
Descrizione
Identificazione: Gianantonio
Autore: Citterio, Franco (1965-), realizzatore; Citterio, Mariagrazia (1962-), realizzatore; Marcolegio, Tiziano (1956-), realizzatore; Schiavolin, Giovanni (1963-), realizzatore
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: post 2010
Tipologia: teatro di figura
Materia e tecnica: legno di tiglio; piombo; ferro; tela; ceralacca; legno (segatura); cotone; vetro; legno di abete; gesso
Misure: 69 cm
Peso: 1500 g
Descrizione: Testa in legno di tiglio fissata al corpo tramite ferro, occhi di vetro, bocca mobile. Corpo normale in abete snodato in vita ad incastro. Gambe unite al bacino tramite bordione in ferro, ginocchia ad incastro mobile. Mani mobili in tiglio con dita scolpite e separate. Piedi mobili. Bilancino a croce metodo Holden.
Notizie storico-critiche: Marionetta realizzata da Franco Citterio in occasione del riallestimento dell'"Asino e il curato" a Dervio nel 2010. "LÂ'asino e il Curato" si propone di presentare sulla scena personaggi e situazioni della realtà (il manoscritto è datato 1879) senza dimenticare gli archetipi della Commedia Latina e dei canovacci della Commedia dellÂ'Arte. Una particolare attenzione nel rendere, attraverso il linguaggio, i ruoli dei diversi protagonisti, un Curato, una Perpetua, un Sagrestano, dei Briganti, un Bersagliere, sullo sfondo di un solare ed immaginario paese del Meridione dopo la conquista del Regno delle Due Sicilie, ne fa uno spettacolo di particolare incidenza nel repertorio della Carlo Colla e Figli.
LÂ'ultima replica della commedia al Teatro Gerolamo di Milano è avvenuta nel 1955 ed è stata presentata in più occasioni in questi ultimi anni.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/u4020-01875/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).