Abito di marionetta
Colla, Carlo II; Colla, Rosina; Compagnia Carlo Colla e Figli; Monti, Eugenio; Elli, Adelfina; Codecasa, Lina
Descrizione
Identificazione: Saggio
Autore: Colla, Carlo II (1873-1962), ideatore; Colla, Rosina (1870-1957), ideatore; Compagnia Carlo Colla e Figli (1863-1957), realizzatore; Monti, Eugenio (1939-2017), ideatore; Elli, Adelfina (1928-2018), realizzatore; Codecasa, Lina (sec. XX prima metà - (?)), realizzatore
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: post 1907
Tipologia: teatro di figura
Materia e tecnica: cotone; cartone; seta; fibra sintetica; filo dorato; vetro; paillettes; osso; tessuto / laminato; filo d'argento; lana; legno; ciniglia; panno
Misure: 80 cm
Descrizione: Costume fantastico composto da pantaloni, corpino, veste, collo, collare e sandali. Si completa con un cappello che ha il codice C 07873 o GOR 03365.
Notizie storico-critiche: Veste, collare e cappello sono stati rifatti nel 1985 sul modello e in sostituzione di quelli originali ideati da Carlo II Colla e Rosina Colla per la prima messa in scena dello spettacolo. Nel 1906 la Compagnia Carlo Colla e Figli approda per la prima volta al Teatro Gerolamo di Milano dove aveva già trionfato da diversi anni la formazione di Antonio Colla che allÂ'inizio del secolo aveva preso il nome di Compagnia Colla -Croce. Milano viveva il grande evento della Expo Internazionale. I Colla acquistano presso il Padiglione del Giappone tessuti, teste in lacca, marionette e armature da Samurai, materiali che vengono immediatamente impiegati per un nuovo allestimento: la fiaba giapponese, "La Geisha dei Topi" Tutti i personaggi hanno testa di topo e questo procurerà alcune proteste delle spettatrici in stato interessante che si dichiarano impressionate dai personaggi che agiscono sul palcoscenico. Dopo qualche anno, lo spettacolo sarà trasformato da Carlo II Colla in "La Sposa del Sole"; i topi sono scomparsi così come il viaggio verso il sole in bicicletta e in automobile viene sostituito da un viaggio in aeroplano. Lo spettacolo subirà nuovi mutamenti ad opera di Maria Vanni Colla, figlia primogenita di Carlo II Colla, che sostituirà il personaggio della Nube con quello del Nembo. Lo spettacolo verrà rappresentato per lÂ'ultima volta al Teatro Gerolamo nel 1956. Nel 1973, lo spettacolo viene ripreso dalla televisione.
Nel 1985 viene presentato al Teatro dellÂ'Arte di Milano, portato in seguito a Berlino per il Festival "Horizonte" e ripreso al Festival di Spoleto nel 2004 su richiesta di Giancarlo Menotti per i festeggiamenti del suo compleanno. Nel 2009 viene presentato nellÂ'ambito di MITO al Teatro Carcano di Milano.
Collocazione
Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF
Credits
Compilazione: Lanino, Mariapia (2009); Perego, Sheila (2009)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/u4030-00077/
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