Apostolo con libro chiuso nella mano destra
ambito tedesco
Descrizione
Ambito culturale: ambito tedesco
Cronologia: ca. 1390 - ca. 1399
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo / scultura
Misure: 62 cm x 44 cm x 190 cm
Descrizione: Figura maschile con capelli lunghi e barba lunga caratterizzata da fluenti ricci. La fronte alta e stempiata, gli occhi spalancati e sovrastati da sopraciglia corrucciate. Gli zigomi sono pronunciati e tracciano sul volto segni di un età avanzata. Indossa una lunga veste che lascia scoperte le dita del piede dx. il braccio dx steso lungo il corpo, nella mano sostiene un libro chiuso. Il braccio sx è piegato e la mano sostiene la veste ed è girata con il palmo verso l'esterno. Il ginocchio dx è leggermente piegato. Il corpo compie una S inarcandosi verso sx.
Sul retro: pur essendo già definita la soluzione formale, la superficie presenta i segni della punta (subbia) usata per l'abbozzatura e della gradina nella zona più laterale. al centro del busto è presente un ampio incavo nel quale sono ricavati due alloggiamenti per i due ganci d'ancoraggio in ferro saldati al marmo con piombo, ai quali sono ancora fissati i tre anelli di catena che li collegano.
Notizie storico-critiche: La Bossaglia (1978) lo inserisce in una stessa famiglia di statuaria di grandi dimensioni che asserisce essere di mano differente cioè il San Marco, San Taddeo, San Luca, San Giovanni.
Risulta arduo poter attribuire un nome alla paternità della statua come già espresso in passato. Ad un attenta osservazione diretta si può asserire che il maestro o i maestri che fecero la scultura erano di provenienza renana. Il profeta presenta alcune similitudini nel S. Taddeo e nel S marco che sono : il grafismo dei capelli e della barba e quell'espressione corrucciata del volto. Il moto dell'anca nel profeta risulta però appesantito da una possenza fisica massiccia che si accosta a quella del S. Luca e che trova un punto di contatto nella fattura di mani grandi e quasi sproporzionate rispetto al resto del corpo. I maestri di ambito renano lavorarono in Duomo tra il 1390 e il 1410.
Proveniente dal pilone 53.
Collocazione
Milano (MI), Veneranda Fabbrica del Duomo. Museo del Duomo
Credits
Compilazione: Anselmi, Camilla (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w1020-00059/
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