Santa Lucia
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1450 - ante 1500
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo / scultura
Misure: 51 cm x 45 cm x 195 cm
Descrizione: Figura femminile. Il viso incorniciato dal velo e dalla pettinatura raccolta che lascia vedere solo qualche ricciolo sulle tempie è rivolto verso il basso. L'abito della santa mostra i caratteri della moda della seconda metà del Quattrocento con un scollatura elaborata su più strati. La veste è stretta sopra la vita e ricade morbida fino ai piedi. Il braccio destro regge un lembo della gonna che ricade in una piega a spirale. La mano destra innaturalmente piegata verso il corpo regge un piatto con due occhi a rilievo, la sinistra appoggia distesa sul fianco.
Pur essendo già definita la soluzione formale, la superficie presenta i segni della punta subbia (?) usata per l'abbozzatura. Al centro del busto non c'è più il gancio d'ancoraggio, ma è rimasto il suo alloggiamento riempito con frammenti di marmo e calce (?).
Sulla base incisa la scritta: S. LUCIA MA
sul retro:
Pur essendo già definita la soluzione formale, la superficie presenta i segni della punta ?subbia usata per l'abbozzatura
Al centro del busto non c'è più il gancio d'ancoraggio, ma è rimasto il suo alloggiamento riempito con frammenti di marmo e calce
Notizie storico-critiche: Ascrivibile all'ambito lombardo della metà del 1400. Russoli (1958) attribuisce la mano dello scultore della Santa allo stesso che ha eseguito il S. Sigismondo e l'Arcangelo Raffaele ponendolo in relaizone con L'Amadeo e i Mantegazza. La Cinotti (1979) lo pone in relaizone con la statuadi S. Paolo l'eremita.
Collocazione
Milano (MI), Veneranda Fabbrica del Duomo. Museo del Duomo
Credits
Compilazione: Anselmi, Camilla (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w1020-00106/
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