San Proiettizio
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: ca. 1390 - ca. 1399
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo bianco di Musso / scultura
Misure: 200 cm
Notizie storico-critiche: La statua non è ancora stata identificata con certezza: per lungo tempo si è pensato che raffigurasse San Proiettizio, diacono di Bergamo e martire; ora è stata avanzata l'ipotesi che possa trattarsi di San Vincenzo, diacono di Saragozza (Zanchi, 2003); ma in assenza di attributi riconducibili con precisione all'uno o all'altro santo, la questione resta aperta.
Baroni, nella rapida rassegna che dedicò nel 1944, alle statue delle logge del protiro di Santa Maria Maggiore, giudicò questa ieratica figura di santo la "restituzione tardogotica di altro esemplare pertinente al ciclo" (p. 48); e in effetti, l'opera mostra un linguaggio assai diverso, e modi più secchi e rigidi, rispetto alle altre sculture che ornano il monumentale ingresso della basilica.
L'opera è stata restaurata tra il 1997 e il 1998 (si veda la relazione tecnica preliminare in data 30 luglio 1996, pratica 4816, cart. 75, Archivio della Congregazione della Misericordia Maggiore, Bergamo).
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00034/
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