Portale
Giovanni da Campione (e aiuti)
Descrizione
Autore: Giovanni da Campione (e aiuti) (notizie 1348-1367)
Cronologia: ca. 1364 - ca. 1367
Tipologia: pertinenze decorative
Materia e tecnica: pietra arenaria / scultura; marmo / scultura
Descrizione: Portale in pietra arenaria scolpita; cordonature dello strombo ornate da motivi di rosette, dentelli, cubetti; arco cuspidato ornato da girali e coronato dalla statuta in marmo di Cristo crocifisso; ai lati, sui pinnacoli, statue di S. Giovanni Evangelista e della Vergine addolorata; nella lunetta, in marmo scolpito, scena con la "Nascita della Vergine".
Notizie storico-critiche: Il portale è stato eseguito da Giovanni da Campione e dalla sua bottega tra il 1364 e il 1367: nel mese ottobre del 1364, infatti, i libri contabili della Basilica registrano un pagamento a Nicolino, figlio di Giovanni, per un viaggio "pro designando ostium"; probabilmente Nicolino, che dopo questo cenno scompare dai documenti relativi al cantiere, doveva discutere con il padre, assente in quei giorni da Bergamo, di alcuni dettagli necessari per il disegno del portale e riferirne poi ai committenti (Lomartire, 2009, pp. 75-76); il 1367 è invece la data che compare incisa sull'architrave, a segnare la conclusione dell'opera; ed è confermata dal pagamento a saldo ricevuto da Giovani il 30 ottobre di quell'anno; alle statue che ornano il coronamnento del portale si lavorò con ogni probabilità tra il 1366, quando è attestato un altro pagamento a Giovanni da Campione per alcuni materiali lapidei che il maestro era andato personalmente a scegliere a Brivio (Lomartire, cit.).
Giovanni da Campione sceglie, per questo ingresso minore, una struttura semplice, che ripete per il portale il modello consueto della tradizione romanica lombarda, a forte strombo e cordonature multiple; insolito, invece, e forse derivato da esempi veneti conosciuti per il tramite degli edifici bresciani, il coronamento dal profilo ad arco inflesso, ornato ai lati dalle statue di San Giovanni Evangelista e della Madonna Addolorata e, al centro, da un Cristo crocifisso con angeli intagliato in una spessa lastra di marmo, tutte certamente eseguite, per l'alta qualità, da Giovanni o da un suo stretto collaboratore; la lunetta ospita una "Natività della Vergine" di fattura trascuranta e d'aspetto piuttosto arcaizzante, da assegnare alla bottega del maestro (Lomartire, cit.).
Il portale è stato sottoposto a restauro conservativo nel 2001(consolidamento e pulitura; progetto e direzione architetto Giuseppe Napoleone, Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano; lavori eseguiti dalla ditta Lares, Venezia; cfr. Buonincontri, 2005, p. 214); un precedente intervento è documentato tra il 1978 e il 1981, sotto la direzione dell'architetto Sandro Angelini (Buonincontri, cit.).
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00103/
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