Dio Padre benedicente
bottega lombarda
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: ca. 1975 - ca. 1976
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: pietra / scultura
Misure: 150 cm
Notizie storico-critiche: La guglia è stata realizzata tra il 1400 e il 1403 dallo scultore tedesco Hans von Fernach, detto "Anex de Alemania", a lungo attivo nel cantiere del Duomo di Millano (cfr. C. Baroni "La scultura gotica lombarda", Milano 1944, p. 132 e p. 147, nota 10; S. Angelini, 1968, p. 60) La letteratura critica più recente sostiene che Hans von Fernach si sarebbe limitato a ideare la grande struttura e ad assemblare sculture gà realizzate nella bottega di Giovanni da Campione, e predisposte per la parte superiore del protiro che, prevista nel progetto originale, non fu però mai costruita, per ragioni che non conosciamo: le statue di Dio Padre, della Vergine e dell'angelo annunciante, collocate un tempo nelle tre aperture dell'edicola sono infatti da assegnare, per evidenti ragioni di stile, a Giovanni o alla sua stretta cerchia; e un discorso analogo vale, con ogni probabilità, anche per i doccioni in forma di leone disposti ai lati della guglia (Lomartire, 2009, p. 74).
Le statue sono state sostituite, in tempi recenti, da copie: probabilmente la decisone fu presa durante i restauri del 1975-76 (direzione arch. Sandro Angelini), che coinvolsero l'intera area del protiro meridionale; le sculture originali, sottoposte ad un intervento di pulitura nel 2001, sono ora ricoverate all'interno della basilica; ugualmente sostituite da copie le quattro statue di angeli del coronamento, ora custodite nei sottotetti della basilica.
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00223/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).