Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia
Zanchi, Antonio
Descrizione
Autore: Zanchi, Antonio (1631-1722)
Cronologia: ca. 1669
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 775 cm x 375 cm
Notizie storico-critiche: Il dipinto, eseguito da Antonio Zanchi nel 1669, narra un celebre episodio biblico (Esodo, 17,1-7): durante la marcia nel deserto, il popolo ebraico si lamenta per la sete; Mosè, preoccupato per il malcontento generale, si rivolge a Dio chiedendogli consiglio, e riceve l'ordine di andare su una montagna e di colpire con la sua verga a roccia dell'Orec, da cui sarebbe sgorgata tutta l'acqua necessaria.
Antoni Zanchi ricevette la commissione per il quadro il 16 giugno del 1668: le condizioni del contratto, che prevedeva la realizzazione di un modello da fare "a rischio e spesa" del pittore e da sottoporre poi al giudizio insindacabile dei deputati della Misericordia Maggiore, erano particolarmente sfavorevoli, ma Zanchi le accettò e superò la prova. L'artista lavorò all'immensa tela nel suo studio veneziano, a partire dal marzo 1669; il 1° gennaio 1670 una sua lettera informò i deputati che il quadro era pronto e, qualche mese dpoo, nella primavera dello stesso anno, il "Mosè" fu collocato nella sede che gli era destinata e collaudato con soddisfazione (Zampetti, in "I pittori bergamaschi...Il Seicento", vol. IV, p. 525, scheda 7).
L'opera è stata restaurata nel 1960 da Franco Steffanoni (cfr. "Relazione sui lavori di restauro eseguiti ai dipinti della Basilica di Santa Maria Maggiore per incarico dell'E.C.A. di Bergamo", 24 maggio 1961, protoc. 1232, cat. 5, clas. 6, fasc. 17, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo).
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00289/
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