Giaele uccide Sisara
Natali, Giovanni Battista
Descrizione
Autore: Natali, Giovanni Battista (1630-1696)
Cronologia: ca. 1660
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 140 cm x 235 cm
Notizie storico-critiche: Il dipinto è dedicato all'episodio biblico di "Giaele e Sisara", narrato nel libro di Giudici (4, 8-22): Giaele, moglie di Eber, offre rifugio nella sua tenda a Sisara generale di Iabin, sconfitto dagli Israeliti e in fuga con i suoi soldati; la donna gli dà del latte da bere, lo nasconde sotto una coperta e attende che sia addormentato; poi lo uccide con un piolo ed un martello, realizzando così l'annuncio della profetessa Debora. Il quadro, eseguito probabilmente nel 1660, come informa la data segnata sul vaso d'argento a sinistra, fu pagato "10 doppe" al pittore cremonese Giovanni Battista Natali il 19 gennaio 1661 (Noris, in "I pittori bergamaschi...Il Seicento", vol. IV, pp. 165-166, scheda 9).
L'opera è stata probabilmente restaurata da Franco Steffanoni nel 1960; nella relazione in data 24 maggio 1961, si accenna infatti alle operazioni eseguite su "10 dipinti su tela" posti nella navata meridionale, non elencati singolarmente, forse da identificare con quelli collocati sulle volte e sulle pareti del braccio meridionale del transetto (doc. in data 24 maggio 1961, prot. 1232, cat. 5, clas. 6, fasc. 17, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo).
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00595/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).