Arazzo

manifattura fiamminga

Arazzo

Descrizione

Identificazione: Dramma d'amore

Ambito culturale: manifattura fiamminga

Cronologia: ca. 1500 - ca. 1549

Tipologia: tessuti

Materia e tecnica: lana / annodatura a mano, lavorazione a telaio; filo di seta / lavorazione a telaio

Misure: 327 cm x 169 cm

Notizie storico-critiche: L'arazzo appartiene ad una serie di tre, tutti caratterizzati dalla presenza di uno stemma a bande bianche e azzurre e tutti dedicati al racconto, per riquadri successivi, di un dramma d'amore d'intonazione cavalleresca, ancora non identificato; la serie è convenzionalmente detta "di Daneo", per via della scritta che compare, ben visibile e ripetuta due volte, in questo arazzo; secondo Meli la storia allude forse al mito di Perseo, figlio di Danae, e talvolta chiamato, appunto, Daneo (Meli, 1962, p. 20).
L'opera, che proviene probabilmente da una manifattura fiamminga attiva nella prima metà del XVI secolo, fu acquistata dai deputati della Misericordia Maggiore tra il 1627 e il 1672: in questi anni, infatti, i libri contabili della MIA registrano diverse annotazioni che riguardano spese per arazzi destinati ad adornare la Basilica di Santa Maria Maggiore; non è facile, però, individuare con precisone i singoli pezzi, per mancanza di elementi (Meli, 1962, pp. 9- 16 e 20-22; Zanchi, 2003, pp. 349-350).
L'arazzo è stato sottoposto ad un complesso intervento di restauro nel 2002 (cfr. doc. in data 8 ottobre 2002, protoc. 3307, cat. 5, clas. 7, fasc. 4,, Archivio Congregazione della Misericordia Maggiore, Bergamo).

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)

Aggiornamento: Fracassetti, Lisa (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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