Pulpito

Capi, Camillo

Pulpito

Descrizione

Autore: Capi, Camillo (notizie 1603), maestro del bronzo

Cronologia: ca. 1603

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: marmo bianco / intaglio, scultura; marmo nero / intaglio; bronzo / doratura, fusione

Misure: 190 cm x 375 cm

Descrizione: Pulpito in marmo bianco scolpito, specchiature in marmo nero e ringhiera in bronzo: piedistallo formato da un parallelepipedo di base, un elemento verticale a voluta e un secondo parallelepipedo che reca scolpita, nella parte frontale, una testa di leone; il piedistallo è raccordato al balcone da una serie di volute di sostegno che si aprono a corolla; balcone poligonale, in marmo bianco, ornato di colonnine d'ordine ionico che poggiano su mensole scolpite e specchiature in marmo nero inserite in cornici modanate; la scala d'accesso ha la struttura esterna di sostegno in marmo bianco a specchiature in marmo nero e ringhiera riccamente decorata in bronzo, a tre scomparti, con ornati di fogliami, girali e testine; alle due estremità, due figure di angioletti a tutto tondo.

Notizie storico-critiche: Scarse sono le notizie sui due monumentali pulpiti della Basilica di Santa Maria Maggiore, questo e l'altro posto sulla destra del presbiterio, assai trascurati dalla letteratura che si è occupata della chiesa: nulla sappiamo dell'autore della solenne struttura in marmo bianco e nero; e solo grazie al Pinetti che, nel 1931, vide sulla ringhiera del pulpito di destra una targhetta, oggi non più leggibile, conosciamo il nome del maestro del bronzo a cui si deve la ricca struttura che orna le scale, un certo Camillo Capi di Brescia, e la data in cui fu eseguita, il 1603.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2010); Monaco, Tiziana (2010)

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