Piviale
manifattura italiana
Descrizione
Identificazione: Madonna Immacolata
Ambito culturale: manifattura italiana
Cronologia: post 1800 - ante 1849
Tipologia: paramenti liturgici
Materia e tecnica: tessuto / cannellato, laminato in argento, ricamo in oro filato, oro laminato; paillette
Misure: 296 cm x 148 cm
Descrizione: Piviale in tessuto cannellato avorio ricoperto da una laminatura argento. Ricamo eseguito in oro filato, oro laminato con applicazione di paillettes dorate. Il motivo decorativo, circoscritto allo stolone e al cappuccio, presenta composizioni speculari con ramificazioni terminanti in corolle fiorite, motivi vegetali, spighe e tralci vitinei. Il piviale è rifinito da fitti girali e tralci laterali speculari a larghe volute che simulano galloni. Al centro del cappuccio, entro uno scudo ovale, è eseguita a ricamo l'immagine della Madonna immacolata.
Notizie storico-critiche: Il piviale è un manto liturgico di forma semicircolare, lungo fin quasi ai piedi, aperto davanti e fermato sul petto da un fermaglio. Sul retro è ornato dal cosiddetto scudo. E' usato prevalentemente dai sacerdoti quando non si usa la pianeta, cioè per le processioni, le benedizioni solenni, le lodi, i vespri solenni, ecc. Quello in esame, appartenente ad un paramento liturgico, è realizzato in cannellato ovvero in un'armatura derivata dal teffetas caratterizzata da coste orizzontali. Il ricamo, eseguito in oro filato e oro laminato con l'applicazione di paillettes, presenta una decorazione di chiara ascendenza francese molto in voga nel XIX secolo. Questa moda, diffusa anche in Italia, vedeva la presenza di molti elementi decorativi desunti dal repertorio classico quali l'acanto, le volute, i tralci fioriti, uniti ad altri propri del gusto rocaille. In alcuni casi, oltre ad elementi vegetali, si potevano trovare vasi a decori geometrici ricolmi di fiori ed eleganti anfore ansate.
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00755/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).