Pianeta
manifattura italiana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura italiana
Cronologia: post 1800 - ante 1824
Tipologia: paramenti liturgici
Materia e tecnica: seta / raso ricamo in oro filato, oro laminato, oro riccio; paillette
Misure: 73 cm x 110 cm
Descrizione: Pianeta in raso bianco. Il disegno, eseguito a ricamo in oro filato, oro laminato e oro riccio con applicazione di paillettes dorate, è posizionato solo nella colonna e si snoda dal basso verso l'alto con coppie di tralci affrontati che allargandosi e ricongiugendosi danno origine a foglie d'acanto, girali terminanti in corolle fiorite, volute e mazzi di spighe di grano. Bordi, colonna e croce sono delimitati da fregi geometrici dorati costituiti da maglie esagonali congiunte da piccoli nastri che visivamente sostituiscono l'applicazione del gallone. Fodera in tessuto di seta gialla.
Notizie storico-critiche: La pianeta in esame, appartenente ad un paramento liturgico (num. foto 1302), è realizzata in raso. Il ricamo, eseguito in oro filato, oro laminato e oro riccio, presenta una decorazione di chiara ascendenza francese molto in voga nel XIX secolo. Questa moda, diffusa anche in Italia, vedeva la presenza di molti elementi decorativi desunti dal repertorio classico quali l'acanto, le volute, i tralci fioriti, uniti ad altri propri del gusto rocaille. In alcuni casi, oltre ad elementi vegetali, si potevano trovare vasi a decori geometrici ricolmi di fiori ed eleganti anfore ansate. L'eleganza e la varietà del disegno in esame suggeriscono una realizzazione presso un laboratorio italiano di ampio respiro.
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00834/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).