Tunicella

manifattura italiana

Tunicella

Descrizione

Ambito culturale: manifattura italiana

Cronologia: post 1800 - ante 1824

Tipologia: paramenti liturgici

Materia e tecnica: seta / cannellato ricamo in oro filato, oro laminato

Misure: 132 cm x 106 cm

Descrizione: Tunicelle in cannellato nero. Il ricamo eseguito in oro filato e oro laminato si sviluppa lungo i bordi delle maniche ed entro un riquadro su fronte e retro. Il disegno è costituito da tralci d'acanto terminanti in corolle fiorite e da coppie di tralci affrontati che allargandosi danno origine a foglie d'acanto e peonie. Le vesti sono rifinite da fregi dorati con foglie d'acanto affrontate che visivamente sostituiscono l'applicazione del gallone. Fodera in tessuto di seta nero. Nappe in oro filato.

Notizie storico-critiche: Le tunicelle in esame, appartenenti ad un paramento liturgico (num. foto 1308), sono realizzate in cannellato nero. Tale colore, riconducibile al dolore e al lutto, veniva usato, dopo la riforma operata da Pio V, nelle celebrazioni funebri e di suffragio del Venerdì Santo. Oggi, nelle celebrazioni delle esequie e nella commemorazione dei defunti, viene preferito il viola, mentre il Venerdì Santo viene usato il rosso. Il ricamo in oro filato e oro laminato, meno elaborato rispetto ad altri pezzi del parato, presenta una decorazione di chiara ascendenza francese molto in voga nel XIX secolo. Questa moda, diffusa anche in Italia, vedeva la presenza di molti elementi decorativi desunti dal repertorio classico quali l'acanto, le volute, i tralci fioriti, uniti ad altri propri del gusto rocaille. In alcuni casi, oltre ad elementi vegetali, si potevano trovare vasi a decori geometrici ricolmi di fiori ed eleganti anfore ansate. L'eleganza e la varietà del disegno in esame suggeriscono una realizzazione presso un laboratorio italiano di ampio respiro.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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