Calice
bottega lombardo-veneta
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombardo-veneta
Cronologia: post 1675 - ante 1699
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: argento / sbalzo, cesellatura; argento / fusione
Misure: 12.5 cm x 12.5 cm x 22 cm
Descrizione: Calice in argento. Piede mistilineo leggermente bombato e ripartito da cartelle a voluta a cui si alternano teste di cherubino e serti floreali. Fusto con nodo troncopiramidale realizzato a fusione ornato da teste di cherubino entro valve di conchiglia e motivi vegetali; collarino e nodo di raccordo con festoni vegetali. Sottocoppa, eseguito a sbalzo, decorato con racemi vegetali, teste di cherubino e volute.
Notizie storico-critiche: Il calice in esame, di buona esecuzione e di fattura elegante, presenta nella struttura e nella tipologia soluzioni stilistiche tipicamente seicentesche. Il ricco e serrato gioco decorativo, dominato da cartelle a voluta, teste di cherubino, serti floreali, racemi vegetali e volute, è applicato tuttavia a una struttura alleggerita, eseguita a sbalzo e impostata su un piede bombato e delicatamente lobato che indica una datazione avanzata nel secolo. Anche il caratteristico nodo troncopiramidale con spigoli segnati da teste di cherubino si modula più liberamente utilizzando anche elementi decorativi diversi come le valve di conchiglia in aggetto. A differenza degli altri calici conservati in basilica, aventi struttura similare, questo presenta il labbro della coppa vistosamente incurvato. Il calice fa parte di un lascito fatto da Mons. Giuseppe Locatelli, priore della basilica di Santa Maria Maggiore dal 1939 al 1951 ("Inventario beni mobili", 2003)
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00920/
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