Navicella portaincenso

bottega lombardo-veneta

Navicella portaincenso

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombardo-veneta

Cronologia: post 1600 - ante 1624

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: argento / sbalzo, cesellatura; argento / fusione

Misure: 20 cm x 9.5 cm x 23 cm

Descrizione: Navicella portaincenso in argento. Piede a base esagonale gradinata con teste di cherubino. Fusto con nodo ovoidale ornato da teste di cherubino e tralci vitinei a fascio; collarino e nodo di raccordo a rocchetto. Corpo eseguito a sbalzo e decorato con racemi vegetali, volute e teste di cherubino in aggetto; coperchio a due valve con manici a voluta; in alto statuetta della Madonna.

Notizie storico-critiche: La navicella in esame, di buona esecuzione e di fattura elegante, presenta nella struttura e nella tipologia soluzioni stilistiche tipiche del primo Seicento. Si tratta di un esemplare interessante che mostra il passaggio dal gusto e dalla decorazione cinquecentesca alle nuove esuberanze e ricchezze del barocco. Se lo schema ornamentale delle teste di cherubino appare consueto e riferibile a numerossimi esemplari eseguiti nella prima metà del secolo, più interessanti risultano la tecnica di esecuzione nell'accentuazione delle parti a rilievo e il nodo ovoidale che consente di restringere il campo di datazione al primo quarto. Il ricco e serrato gioco decorativo, dominato da racemi vegetali, volute, teste di cherubino e tralci vitinei, riveste una struttura ancora piuttosto massiccia tanto nella base esagonale gradinata quanto nel fusto; questo è risolto in un nodo ovoidale con spigoli segnati da teste di cherubino e tralci vitinei a fascio in leggero aggetto. Gli ornati della base e del corpo sono resi con una tecnica che impiega uno sbalzo appena rilevato tipicamente seicentesco mentre il nodo e la statuetta della Madonna sono a fusione.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

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