Croce d'altare
ambito lombardo-veneto
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo-veneto
Cronologia: post 1800 - ante 1824
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: ottone / stampaggio, sbalzo, argentatura, doratura; bronzo / fusione, doratura
Misure: 64 cm x 28 cm x 160 cm
Descrizione: Croce d'altare argentata e dorata. Base trapezoidale con piedi a zampe leonine e decorazioni fogliacee in bronzo dorato. Fusto scandito da inserti vegetali e teorie di foglie sovrapposte in bronzo dorato con nodo molto schiacciato baccellato e dorato nella parte inferioreo. Croce raggiata d'oro con racemi vegetali in bronzo dorato nelle terminazioni. Statuetta del Cristo realizzata a fusione. Scritta "INRI" nel cartiglio.
Notizie storico-critiche: La croce d'altare in esame è caratterizzata da un tipico repertorio morfologico e decorativo di gusto neoclassico. La nitida struttura pausata esalta i motivi decorativi (palmette, foglie d'acanto, baccellature, piedi a zampe leonine) disposti in modo rigorosamente simmetrico e resi più stilizzati e con contorni netti dall'utilizzo della tecnica a fusione. Con ogni probabilità, data l'affinità stilistica, i candelieri furono eseguiti per il nuovo altare maggiore progettato da Leopoldo Pollak nel 1802. Tipologicamente si lega ad una muta di candelieri (num. foto 1112). Nella basilica di Santa Maria Maggiore è conservata una croce stilisticamente simile (num. foto 1318)
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00929/
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