Verga del cerimoniere

bottega lombardo-veneta

Verga del cerimoniere

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombardo-veneta

Cronologia: post 1775 - ante 1799

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: argento / sbalzo, doratura

Misure: 11 cm x 11 cm x 44 cm

Descrizione: Verga del cerimoniere in argento con parti dorate. Asta in argento coperta da velluto rosso. Innesto a tubo. Collarino decorato nella parte inferiore da teoria di foglie d'acanto e perlinatura e nella parte superiore da fiori con foglie dorate all'interno di scanalature. Pomo sagomato decorato nella parte inferiore da greca di fiori dorati inseriti in cerchi perlinati e nella parte superiore da fiori con foglie dorate all'interno di scanalature. Terminale figurato a forma di angioletto seduto in argento dorato.

Notizie storico-critiche: Si tratta di un bastone decorato portato dal cerimoniere durante le funzioni solenni. E' un'insegna, oggi in disuso, derivata dall'antica ferula e passata poi a simboleggiare genericamente potere e autorità. Solitamente è composta da un fusto, eventualmente mosso da nodi e fornito di impugnatura, culminante in una testa di forma variabile in argento o altro materiale pregiato. La verga in esame è costituita da un'asta in argento coperta da velluto rosso terminante in un innesto a tubo. Benche nell'inventario del 2003 si ritenga l'oggetto già menzionato nell'inventario del 1767, il manufatto in oggetto presenta invece caratteri stilistici del tardo Settecento di stretta influenza neoclassica e va presumibilmente datato all'ultimo quarto del XVIII secolo. Se l'angioletto seduto denota qualche incertezza nella resa anatomica e proporzionale, buona è invece la qualità degli sbalzi caratterizzati da un repertorio decorativo classico e aggraziato.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).