Calice

bottega bergamasca

Calice

Descrizione

Identificazione: Cristo deposto dalla croce

Ambito culturale: bottega bergamasca

Cronologia: post 1812 - ante 1873

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: argento / stampaggio, sbalzo, cesellatura, doratura

Misure: 15 cm x 15 cm x 30 cm

Descrizione: Calice in argento con parti dorate. Piede lobato con teste di cherubino applicate sulla modanatura e le tre virtù teologali (Fede, Speranza e Carità) realizzate a fusione fissate sul collo. Nodo ovoidale decorato con angeli cariatide alternati a medaglie con Madonna immacolata, San Pietro e San Paolo. Nel sottocoppa medaglie con scene cristologiche (Gesù deposto dalla croce, Gesù caricato dalla croce e Gesù nell'orto dei Getsemani) si alternano a teste di cherubino e motivi vegetali.

Notizie storico-critiche: Si tratta di un calice figurato con piede lobato, impostato su doppio gradino decorato da teste di cherubino e teorie di foglie d'acanto e di ovoli. Sul collo sono applicate le tre virtù teologali (Fede, Speranza e Carità) realizzate a fusione. Il nodo ovoidale è decorato da angeli cariatide che si alternano a tre medaglie con la Madonna immacolata, San Pietro e San Paolo. Un elegante motivo fogliaceo funge da raccordo tra il nodo e il sottocoppa. Tre medaglie con scene cristologiche (Gesù deposto dalla croce, Gesù caricato dalla croce e Gesù nell'orto dei Getsemani), unite fra loro da teste di cherubino e motivi vegetali, decorano il ricco sottocoppa. Il manufatto in esame indugia ancora su un repertorio di gusto baroccheggiante. Il calice, come fanno fede le iscrizioni presenti sotto il piede, venne usato da papa Benedetto XV (pontefice dal 1914 al 1922) e donato alla basilica il 26 giugno 1918 dal can. Giovanni Morlani cameriere segreto di Sua Santità e priore di Santa Maria Maggiore in occasione del suo 25° di sacerdozio. Il punzone raffigurante un'incudine presente sull'orlo della coppa denuncia l'origine bergamasca del calice e circoscrive la datazione tra il 1812 e il 1873 (anni in cui il punzone venne impresso dall'Ufficio di Garanzia di Bergamo). Allo stato attuale non è identificabile il nome dell'argentiere.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

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