Tabernacolo

bottega lombardo-veneta

Tabernacolo

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombardo-veneta

Cronologia: post 1650 - ante 1699

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno / scultura, intaglio, argentatura, doratura

Misure: 39 cm x 52 cm x 74 cm

Descrizione: Tabernacolo a tempietto in legno argentato e dorato. Basamento modanato. Lesene angolari scolpite con angeli cariatide sormontati da capitelli a volute arricciate. Archi dei fianchi decorati con motivi vegetali a intaglio. Racemi vegetali nella trabeazione. Cupola a timpani spezzati con teste di cherubino. Sportello con cornice modanata decorato al centro da pisside dorata.

Notizie storico-critiche: Il tabernacolo è un'edicola chiusa da uno sportello contenente la pisside con le specie consacrate non consumate. Verso la metà del Cinquecento il vescovo di Verona introdusse l'uso del tabernacolo eucaristico fisso al centro dell'altare chiuso da una robusta serratura per evitare furti. Questa prassi si diffuse non solo nella sua diocesi ma in tutta l'Italia settentrionale. Inoltre doveva essere inamovibile e non coperto da altri arredi. Il tabernacolo corrisponde sempre a tipologie architettoniche: nella sua forma più semplice è un tempietto definito da paraste e frontone inserito nel gradino dell'altare; in altri casi può fare parte dell'insieme architettonico dell'altare; infine può essere un vero e proprio tempietto con struttura indipendente da quella dell'altare come quello in esame. Tale manufatto, realizzato in legno argentato con la decorazione dello sportello dorata, presenta un basamento modanato. Nelle specchiature delle lesene angolari sono scolpiti degli angeli cariatide sormontati da capitelli a volute arricciate. I fianchi sono decorati da motivi vegetali a intaglio. Nella trabeazione si sviluppano racemi vegetali mentre la cupola è costituita da timpani spezzati all'interno dei quali si inseriscono delle teste di cherubino. Al centro dello sportello rifinito da una cornice modanata è raffigurata una pisside dorata. L'impianto architettonico, gli angeli cariatide scolpiti nelle lesene, il timpano spezzato e l'eleganza dell'intaglio inducono a datare tale oggetto alla seconda metà del Seicento.

Collocazione

Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).