Presentazione di Maria Vergine al tempio
Bassano, Francesco
Descrizione
Autore: Bassano, Francesco (1549-1592)
Cronologia: post 1586 - ante 1592
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 270 cm x 226 cm
Notizie storico-critiche: Il dipinto in esame, inserito entro una cornice in stucco realizzata da Lorenzo Porta tra il 1590 e il 1593, è uno dei quattro ovali che decorano la volta a crociera della prima campata del presbiterio realizzati da Francesco da Ponte della famiglia dei Bassano tra il 1586 e il 1592 (Zanchi, 2003). In realtà, come risulta da una lettera di sollecito spedita il 6 maggio dal Consorzio della Misericordia, tale opere avrebbero già dovute essere a Bergamo nel 1586. Vi giunsero invece ben sei anni dopo, nel 1592, pochi mesi prima del suicidio del pittore (cfr. "Terminazioni", 1586-1589, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo).
La scena è costruita su due linee parallere ascendenti occupate da figure umane. Al centro Maria, guardata da Gioacchino ed Anna, sale i gradini della scalinata che conduce al tempio dove la attende il Gran Sacerdote. Il particolare della bambina che fa l'elemosina è volutamente posto in primo piano dai committenti del quadro, dei consiglieri della MIA.
Il denso impasto cromatico della materia pittorica conferisce alle figure una certa qualità luministica.
L'opera in esame è stata restaurata nel 1958 da Franco Steffanoni (cfr. "Relazione sui lavori di restauro eseguiti ai dipinti della Basilica di Santa Maria Maggiore per incarico dell'E.C.A. di Bergamo", 1958, pratica n. 4643, cart. 89, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo).
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6010-00972/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).