Inginocchiatoio
Caniana, Francesco Antonio; Caniana, Giacomo Martino
Descrizione
Autore: Caniana, Francesco Antonio (1743-1813); Caniana, Giacomo Martino (1750-1802)
Cronologia: post 1802 - ante 1803
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: legno / modanatura, intaglio, intarsio
Misure: 240 cm x 54.5 cm x 87 cm
Descrizione: Inginocchiatoio rettilineo con pedana lignea decorata sul fronte esterno con tre pannelli intarsiati con decori a 'grottesca'; dal gradino si ergono quattro elementi di sostegno del poggiamani: quelli estremi sono composti da semicolonne scanalate, mentre i due al centro, oltre che essere affiancati da semicolonne, sono decorati con tarsie con motivi 'a candelabra'; il poggiamani presenta inferiormente un fregio continuo intarsiato a girali.
Notizie storico-critiche: Da un documento citato da F. Cortesi Bosco apprendiamo che nel 1802 Francesco e Giacomo Caniana, impegnati nel restauro del coro dal 1790, dovevano ancora completare il lavoro a causa di ritardi imposti dal Pio Luogo della Misericordia e che, inoltre, restavano ancora da realizzare cinque genuflessori, anche detti "praparatori", cor relativa predella, destinati al coro dei laici, di cui era stato fornito il disegno ed altre cose stabilite nel contratto. Nel 1803 il lavoro, comprensivo con ogni probabilità degli inginocchiatoi, risulta ultimato. Una pianta del coro disegnata nel 1855 in occasione dei successivi restauri del coro eseguiti da Pasquale Carrara documenta la presenza, dinnanzi agli stalli del coro dei laici, di cinque inginocchiatoi in tutto simili nella pianta a quelli tuttora esistenti e di uno rettilineo di fronte al bancale dei Rettori, corrispondente nella pianta a quello in esame, che si trova oggi di fronte al bancale del celebrante. Pare attendibile, anche in considerazione dell'analoga impostazione strutturale e decorativa dei sei inginocchiatoi, eseguiti con ornati di gusto neoclassico, che gli inginocchiatoi del coro siano stati realizzati dai fratelli Caniana e che l'inginocchiatoio in oggetto, del tutto simile, sia stato eseguito dagli stessi intarsiatori di Alzano o comunque in quello stesso periodo.
Collocazione
Bergamo (BG), Basilica di S. Maria Maggiore
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/w6030-00235/
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