Vaso
Manifattura Edmè Samson (attribuito)
Descrizione
Autore: Manifattura Edmè Samson (attribuito) (sec. XIX prima metà)
Cronologia: post 1830 - ante 1870
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: porcellana / pittura
Misure: 57 cm x Ø 19.4 cm
Descrizione: Grande vaso a potiche dal corpo rigonfio alla spalla e piede leggermente svasato, basso collo cilindrico e coperchio a bassa calotta con presa superiore a pomello appuntito. L'ornato vede un fondo color verde con motivo a piccoli rombi e micro-fiori pentapetali, su cui volano grandi farfalle gialle blu e verdi. Quattro grandi riserve petaliformi presentano cesti di fiori diversi con peonie, crisantemi, fiori di loto. Alcuni cesti portano il simbolo "Shou" di longevità.
Al piede corre una larga fascia di riserve petaliformi abitate da animali mitici, alternati a rocce con rami fioriti e farfalle in volo.
Notizie storico-critiche: La decorazione deriva dal celebre ornato del periodo Kanghsi (1662 -1722). La tipologia ceramica, chiamata Famiglia Verde in Occidente, per il dominio nella decorazione pittorica di smalti luminosi in tricromia con verde giada, rosso aranciato sul bianco del corpo, finemente profilato in nero. La forma del vaso e la stesura del decoro portano a considerare questo vaso un'opera tarda "in stile" (con grossolanità evidenti soprattutto nel disegno del simbolo della longevità) prodotto per l'Occidente nelle manifatture cinesi. Questa versione corsiva ha coinvolto molto anche la più celebre manifattura di porcellane "in stile" parigina di Edmé Samson a Parigi a cui forse il nostro vaso potrebbe appartenere. Un pezzo molto simile al nostro è considerato opera di sua produzione.
Collocazione
Tremezzina (CO), Ente Villa Carlotta. Museo Villa Carlotta
Credits
Compilazione: Sironi, Miriam (2016)
Aggiornamento: Vanoli, Paolo (2019)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/x8020-00138/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).