Brocca da toeletta
Manifattura Limoges, Charles Martin
Descrizione
Autore: Manifattura Limoges, Charles Martin (sec. XX prima metà)
Ambito culturale: manifattura francese
Cronologia: post 1900 - ante 1924
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: porcellana / decalcomania, doratura
Misure: 34.5 cm x Ø 20 cm
Descrizione: Brocca in porcellana industriale a parete liscia, spessa, leggermente beigiata, con un decoro a nastro in decalcomania dal disegno in color verde pisello composto con motivi floreali e fogliati geometricamente stilizzati. Gli orli sono profilati in oro. Ha corpo ovoidale slanciato con spalla carenata e versatoio a becco; l'ansa è angolata
Notizie storico-critiche: La Manifattura in porcellana di Charles Martin apre nel 1891 a Limoges per chiudere verso il 1935. La sua produzione riprende le formule decorative di Sèvres, storica manifattura reale francese, della Porcelaine de Paris e delle più celebri manifatture locali. Limoges, con le vicine cave di caolino assume nel corso dell'Ottocento un ruolo importantissimo nella porcellana francese. Decine di manifatture vi prendono forma guidate dalla manifattura Haviland vera guida tecnico-formale del gusto Eclettico e Art Nouveau nella più fine ceramica francese. In questo panorama si inserisce la manifattura Martin che mantiene il gusto storicista, l'ottima qualità materica con una produzione industriale. Il gusto decorativo è ancora classico, simmetrico, ma la finezza del disegno ci fa pensare che il nuovo secolo sia già iniziato.
M.Picard, la cui marca è accostata a quella di Martin, era un negozio di porcellane e argenteria di lusso a Nizza.
Collocazione
Tremezzina (CO), Ente Villa Carlotta. Museo Villa Carlotta
Credits
Compilazione: Sironi, Miriam (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/x8020-00142/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).