Piattino da dolce

Manifattura Haviland

Piattino da dolce

Descrizione

Autore: Manifattura Haviland (sec. XIX fine-sec. XX inizio)

Ambito culturale: manifattura francese/ Limoges

Cronologia: post 1900 - ante 1924

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: porcellana / doratura

Misure: 2.2 cm x Ø 18.8 cm

Descrizione: Piattino da tolce a orlo liscio, leggermente rialzato, su base sottile ad anello. Il motivo decorativo è in bicromia blu e oro; due cerchi disegnati con filetti blu "Roi" reggono un motivo a linee ondulate fogliate d'oro che, incrociandosi, formano catene di ovali appuntiti, legate da linee puntinate radiali blu e oro.

Notizie storico-critiche: Il servizio è stato confezionato a Paris in "A la Paix, negozio di porcellane, maioliche e vetro" in 34 Avenue de l'Operà, 1° Arr", come prova la fascia stampata nella confezione. Qui probabilmente è stata dipinta soprasmalto una (falsa) marca di Sèvres ai pezzi prodotti dalla manifattura Haviland a Limoges. La manifattura, fondata da Théodore Haviland nel 1892, resta sotto la sua direzione fino al 1912. La marca impressa delle nostre tazze fissa questa assegnazione. L'alta qualità materica della porcellana e la fine e sobria decorazione prova quella finezza tecnico-stilistica che appartiene a Haviland. Questi chiama molti colti artisti parigini a creare un nuovo repertorio decorativo che arriverà a dare grande successo all'azienda, in Europa e negli Stati Uniti. La tavolozza appartiene alla tradizione monarchica di Sèvres il gioco geometrico ne conduce un'interpretazione ben più moderna. Il servizio ha avuto come tramite un negozio nel centro del lusso parigino. La marca blu è dipinta con un altro tono a piccolo fuoco, probabilmente aggiunta per volontà del negoziante.

Collocazione

Tremezzina (CO), Ente Villa Carlotta. Museo Villa Carlotta

Credits

Compilazione: Sironi, Miriam (2016)

Aggiornamento: Vanoli, Paolo (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).