Apollo citaredo con fauno musicante e divinità mitologica

Pogliaghi, Lodovico

Apollo citaredo con fauno musicante e divinità mitologica

Descrizione

Autore: Pogliaghi, Lodovico (1857-1950)

Ambito culturale: maestranze lombarde

Cronologia: ca. 1905 - ca. 1910

Tipologia: pertinenze decorative

Materia e tecnica: stucco / pittura a tempera

Descrizione: Formella in stucco con cornice a rilievo con semplici motivi a contrasto rosso e oro. All'esterno è racchiusa da una cornice dipinta a tempera rossa (parete superiore) e blu (parte inferiore); nella fascia superiore al centro vi è dipinta una conchiglia; ai lati colonne tortili. Nella formella sono raffigurati, a destra una figura maschile accovacciata a terra che suona un faluto; al suo fianco il dio Apollo in atto di suonare la lira; al centro un puttino guarda Apollo; a sinistra una divinità maschile sdraiata su un triclinio guarda la scena; dietro di essa, una struttura architettonica con colonne coperta ai lati da teli.

Notizie storico-critiche: Anche la Sala delle vedute (ex Salone dei ricevimenti) nel 1905 venne interessata dai lavori di restauro e rifacimento degli ambienti al primo piano della Villa (si vedano: la Sala della Maddalena, Sala di Wicar, Sala di Palamede, Sala dei gessi e Sala dei cammei). La Sala contiene, quale elemento di maggior valore artistico, un soffitto dipinto a grottesche e decorato con formelle figurate in stucco. L'importante intervento decorativo fu progettato dal pittore, illustratore, scultore e medaglista Lodovico Pogliaghi (1857-1950), basandosi su disegni elaborati in prima persona dal duca Giorgio II. Già nel 1901 il duca aveva fatto pervenire all'architetto Karl Behlert lo schizzo e le indicazioni con i motivi e le indicazioni cromatiche perchè questi le illustrasse all'artista. Oltre al nuovo impianto iconografico del soffitto, vennero realizzate le pareti in finto marmo rosso e installato il camino.

Collocazione

Tremezzina (CO), Ente Villa Carlotta. Museo Villa Carlotta

Credits

Compilazione: Tamanini, Francesca (2016)

Aggiornamento: Vanoli, Paolo (2019)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).