Motivi decorativi a grottesche
Gandini, Saverio
‹ precedente | 23 di 0 | successivo ›
Descrizione
Autore: Gandini, Saverio (1729 -1796), pittore
Cronologia: post 1791
Tipologia: pertinenze decorative
Materia e tecnica: legno / pittura a tempera
Misure: 55 cm x 100 cm
Descrizione: La boiserie copre il profilo inferiore delle pareti della sala e consta di un pannello ligneo sagomato, nella parte centrale, ad imitare un nicchia profilata in oro. Al centro di essa si sviluppa un motivo decorativo a candelabra.
Notizie storico-critiche: Nell'ambito dei lavori di rinnovamento e ristrutturazione che hanno interessato il palazzo nell'ultimo decennio del XVIII secolo, anche la cosiddetta "Sala Verde" viene rinnovata mantenedo, però la boiserie in stile orientale che fu probabilmente messa in opera fra gli anni Cinquanta e Settanta del Settecento. Le ricerche archivistiche e la ricostruzione delle vicende storico - architettoniche di Palazzo Averoldi condotte da Pietro Balzani per la redazione della sua tesi di laurea (proposta in bibliografia) hanno fatto emergere alcuni significativi dati documentari che dimostrano come Saverio Gandini ricevette l'incarico di dipingere cornici, fregio e riquadri della volta della sala, eccettuato l'ovale centrale. Deve, inoltre, coordinare e dirigere l'opera del falegname che mette in opera l'intelaiatura lignea del soffito e del doratore Giuseppe Mondini che si occupa delle cornici. A saldo di questo impegno, il pittore riceve un pagamento il 5 gennaio 1791. Pur non esplicitamente nominata nel contratto, può essere ricondotta a lui anche la decorazione della boiserie che corre lungo il profilo inferiore della sala per diverse ragioni: innanzitutto essa completa l'insieme decorativo della stanza, mostra, inoltre, caratteri esecutivi e stilistici analaghi al fregio della volta; la sua realizzazione, infine, prevede il coinvolgimento delle medesime maestranze del controsoffito che chiude la volta.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/y0020-00244/
‹ precedente | 23 di 0 | successivo ›
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).