Altare

ambito lombardo

Altare

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1650 - ante 1699

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: marmo giallo / sagomatura; marmo nero / sagomatura; marmo grigio / sagomatura; marmo verde / sagomatura; scagliola / modellatura, pittura; legno / sagomatura, modanatura, pittura; marmo botticino / scultura; marmo rosso / sagomatura

Descrizione: L'altare si compone di una mensa a fronte rettilinea sormontata da un gradino per i candelieri. La mensa è affiancata da due alti dadi in marmo giallo con un decoro geometrico in marmo nero che servono da base per l'ancona di ispirazione architettonica. Presenta due alte colonne corinzie che sostengono un architrave ed un frontone spezzato. Una cartella a cartocci documenta la dedicazione dell'altare al suffragio e della relativa confraternita. Al centro dell'ancona si apre una nicchia che ospita una statua lignea raffigurante la "Madonna con il Bambino".

Notizie storico-critiche: L'altare della Madonna del Suffragio, insieme all'Altar Maggiore e a quello di Santa Caterina, è il più antico della Chiesa di San Carlo. Fu eretto in concomitanza con l'edificio stesso. Nel 1622 il patronato dell'altare fu concesso alla confraternita del Suffragio che, probabilmente, ne commissionò il rifacimento intorno alla metà del XVII secolo. A questi anni, infatti, Renata Massa data l'antipendio lapideo che sostituì la primitiva mensa lignea. La studiosa lo qualifica come esemplificativo della tipologia più diffusa negli anni centrali del Seicento e avvicina le teste di cherubino che lo ornano alla bottega degli scultori Carra, senza tuttavia identificare uno dei maestri.
Anche l'ancona va ricondotta alla medesima epoca e alla committenza della Confraternita come documenta l'iscrizione nella cartella al centro dell'architrave; ha fatto da cornice, fino al 1895, ad una tela di Camillo Rama raffigurante la "Trinità e le anime purganti", scomparsa alla fine del XIX secolo e non ancora identificata. Oggi ospita una statua lignea della Madonna con il Bambino forse di origine cinquecentesca, ma certamente rimaneggiata nel corso degli interventi di risistemazione dell'altare avvenuti, nel 1901, ad opera di Emilio Righetti e, nel 1994, a cura di Emilio Righetti.

Collocazione

Brescia (BS), Fondazione Casa di Dio Onlus

Credits

Compilazione: Pernis, Mirka (2018)

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