Stola
manifattura italiana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura italiana
Cronologia: post 1720 - ante 1724
Tipologia: paramenti liturgici
Materia e tecnica: seta / lampasso, liseré, lanciata, broccata in oro, broccata in argento
Misure: 22.5 cm x 232 cm
Descrizione: La stola è confezionata con il medesimo tessuto del piviale. Le dimensioni ridotte del tessuto impiegato isolano la infiorescenze che caratterizzano il modulo decorativo e le valorizzano.
Notizie storico-critiche: L'analisi del motivo decoratativo e delle modalità di tessitura hanno permesso a Barbara D'Attoma di qualificare il tessuto con il quale sono confezionati piviale e stola, come un "bizarre". Questa tipologia di sete, cariche di oro e argento, si affacciano e si affermano sul mercato europeo negli anni Settanta e Ottanta del XVII secolo imponendosi nell'abbigliamento laico. Venivano, infatti, usate per costruire ampi abiti femminili o vesti maschili maschili informali. E', dunque, molto probabile che il piaviale e la relativa stola siano stati confezionati con un tessuto di reimpiego proveniente da un abito donato, secondo una consuetudine piuttosto comune, alla chiesa di San Carlo.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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