Crostaceo
Descrizione
La glifea (gen. Glyphea) è un crostaceo estinto, appartenente ai decapodi. Visse tra il Triassico superiore e l'Eocene (circa 215 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in ogni continente, compreso l'Antartide. Il genere include una quarantina di specie. Questo animale aveva un aspetto vagamente simile a quello di un'odierna aragosta, anche se di dimensioni nettamente inferiori (la lunghezza si aggirava mediamente intorno ai 5 centimetri, anche se vi erano esemplari più grandi). Il corpo era piuttosto allungato, e ricoperto da un carapace ornato da solchi lungo i fianchi; in alcune specie (come in Glyphea pseudoscyllarus) il carapace era fittamente ricoperto da corte spine dirette in avanti. Glyphea, come altri animali simili (ad esempio Mecochirus) non possedeva vere e proprie chele: il primo paio di appendici toraciche era molto allungato e robusto, ma era presente un solo "dito" mobile e appuntito. Numerose specie di Glyphea mostrano un notevole dimorfismo sessuale, principalmente riguardo alla forma del carapace e alla lunghezza e le dimensioni del primo paio di appendici toraciche. L'esemplare di questa scheda è ben conservato; sono presenti quasi tutte le delicate appendici.
Definizione: fossile
Identificazione: esemplare: impronta
Collezione: sala paleontologica
Tipologia contenitore: vetrina
Misure: 6 cm x 5 cm
Sistematica
Regno: Animalia
Phylum / Divisione: Arthropoda
Classe: Malacostraca
Ordine: Decapoda
Famiglia: Glypheidae
Genere: Glyphea
Specie: tricarinata
Autore e anno specie: Garassino, 1996
Cronostratigrafia
Eon: Fanerozoico
Era: Mesozoica
Periodo: Giurassico inferiore
Epoca: Sinemuriano
Età: 200-190 milioni di anni
Collocazione
Grandola ed Uniti (CO), Museo Etnografico Naturalistico Val Sanagra. Sala Paleontologica
Credits
Compilazione: Selva, Attilio (2016)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/paleontologia/schede/7s060-00166/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).