Crostaceo
Descrizione
Questo strano crostaceo possedeva in aspetto insolito, dovuto principalmente alla lunghezza del primo paio di appendici toraciche (pereiopodi), lunghe più del resto del corpo dell'animale. Queste ultime, anziché portare chele terminali come avviene in molti crostacei, erano dotate di un segmento semplice e allungato, a cui non faceva da contraltare il classico dito fisso della chela. Il pereiopode allungatissimo era finemente ricoperto da tubercoli e, almeno in alcune specie (ad es. Mecochirus germari), percorso da carene longitudinali e parallele. Il margine inferiore del pereiopode era dotato di numerosi dentelli, e in molte specie vi erano vere e proprie frange finissime (ad es. Mecochirus longimanatus). Il carapace era generalmente ricoperto da una fitta ornamentazione di tubercoli, con un margine rostrale corto e privo di dentelli, mentre l'incisione oculare era poco profonda. Le dimensioni di Mecochirus variavano da pochi centimetri di lunghezza a oltre 10 centimetri. L'esemplare in questione è completo con le appendici maggiori distese; la conservazione è discreta.
Definizione: fossile
Identificazione: esemplare: impronta
Collezione: sala paleontologica
Tipologia contenitore: vetrina
Misure: 5,5 cm x 5,5 cm
Sistematica
Regno: Animalia
Phylum / Divisione: Arthropoda
Classe: Malacostraca
Ordine: Decapoda
Famiglia: Mecochidae
Genere: Mecochirus
Specie: germari
Autore e anno specie: Garassino, 1996
Cronostratigrafia
Eon: Fanerozoico
Era: Mesozoica
Periodo: Giurassico inferiore
Epoca: Sinemuriano
Età: 200-190 milioni di anni
Collocazione
Grandola ed Uniti (CO), Museo Etnografico Naturalistico Val Sanagra. Sala Paleontologica
Credits
Compilazione: Selva, Attilio (2016)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/paleontologia/schede/7s060-00167/
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