Dalla fondazione ai primi anni del Novecento
Carlo Erba casa fondata nel 1853. Il 1853 è considerato lanno di fondazione della Carlo Erba, lanno della svolta imprenditoriale del farmacista di Vigevano che decide di dotare il laboratorio della farmacia di Brera a Milano di caldaie a vapore, motrici e nuovi apparecchi che gli consentono di esaudire le numerose richieste di prodotti farmaceutici provenienti dal mercato italiano ed estero. È la nascita della moderna industria farmaceutica italiana che nelle intenzioni del fondatore doveva, come poi avvenne, affrancarsi dai prodotti esteri.
Lo sviluppo dellattività è tale che nel 1861 viene acquistata una vasta area tra via Solferino, via Marsala e Moscova che sei anni dopo diventerà la sede di un grande stabilimento con oltre ottanta operai e una ventina di impiegati. I prodotti di spicco dell'impresa sono - oltre alla famosissima magnesia - il lattosio, la mannite, le capsule di taurina, la gomma arabica fino agli estratti naturali quali la liquirizia e il tamarindo. Tali prodotti, elencati e descritti in cataloghi, sono venduti in varie parti del mondo, dall'Asia Minore al Sud America.
Alla morte del fondatore nel 1888 è il fratello Luigi a condurre limpresa, affiancato dal conte Giuseppe Visconti di Modrone, nominato procuratore generale.
L'attività prosegue il suo sviluppo sulla medesima linea del fondatore tanto che pochi anni dopo si rende necessario dare avvio alla costruzione di un nuovo stabilimento per la preparazione di prodotti chimicofarmaceutici a Dergano, sempre sul territorio milanese, nei pressi della futura via Imbonati. Nella stessa direzione del fratello maggiore, Luigi istituisce nel 1899 il Fondo di previdenza fra gli impiegati.