La fotografia astratta nel Fondo Colombo
Il Fondo Colombo conserva opere di importanti autori italiani e stranieri, dagli anni Trenta a oggi, che hanno lavorato sul tema dellastratto. Forte di circa 37.000 oggetti fotografici raccolti durante la trentennale attività di Lanfranco Colombo già direttore dal 1966 della rivista Popular Photography Italiana, diventata poi nel 1972 Il Diaframma Fotografia Italiana, e fondatore a Milano de Il Diaframma, la prima galleria privata italiana interamente dedicata alla fotografia , il fondo presenta unidentità complessa ed eterogenea, che rispecchia lidentità di chi lo ha creato: un instancabile promotore della fotografia in tutti i suoi orientamenti, da quella professionale (fotografia di moda, still life, reportage e sport) a quella fotoamatoriale, dalla documentazione storica alla ricerca artistica. Ed è proprio questultimo filone presente in un cospicuo numero di opere di autori come Olivo Barbieri, Pierre Cordier, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Franco Grignani, Nino Migliori, Paolo Monti, Floris Neusüss, Aaron Siskind, Luigi Veronesi rispecchia lattenzione di Lanfranco Colombo per i grandi maestri della fotografia italiana così come per i giovanissimi (Olivo Barbieri è presente con uno dei primissimi lavori), mentre i grandi nomi degli autori stranieri riflettono il desiderio di stabilire una comunicazione e uno scambio tra la fotografia italiana e quella internazionale.
Nino Migliori, Pirogramma, 1948 / stampa 1982
Franco Grignani, "Alternanze plastiche diagonali". Sperimentale ottico di subpercezione, 1951 / stampa 1978
Mario Giacomelli, dalla serie Presa di coscienza sulla natura, 1954 ca.
Luigi Veronesi, Fotografia, 1960
Pierre Cordier, Chimigramme, 1966
Floris Neusüss, Fotogramma, 1965-69
Olivo Barbieri, Les cosmonautes se font des blagues (Claude Pélieu) n. 10, 1976
Franco Fontana, Paesaggio. Basilicata, 1978