Il giardino di villa Tittoni Traversi a Desio
h3. La visita oggi
Il parco all'inglese di "Villa Cusani Tittoni Traversi":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-02959/ è tra i primi in Italia, di poco successivo a quello di Cinisello Balsamo, concepito con tale disegno: alberi secolari e imponenti masse arboree suggeriscono l'idea di una natura incontaminata e selvaggia.
Anche in virtù di tale giardino, la villa è considerata una delle residenze nobiliari più monumentali e ricche della Brianza.
Il parco è oggi decisamente ridimensionato rispetto all'area originaria, di cui rimane solo il settore meridionale. È stato colpito da grave decadenza a partire dal secondo dopoguerra; nel 1947 fu acquistato da Paolo Reina, commerciante di legnami, che abbatté molti degli alberi d'alto fusto per venderne i tronchi; nel 1952 il Comune di Desio acquistò quello che rimaneva del giardino, in parte lottizzato. Oggi il parco è comunale e aperto al pubblico.
Il parco di villa Tittoni Traversi è di estremo interesse per la storia dei giardini, in quanto esito della completa trasformazione rispetto ad un giardino formale più antico.
La villa, già esistente nel XVI secolo con annesso un giardino all'italiana, fu acquistata dai Cusani a metà Seicento e restò proprietà della famiglia fino all'inizio dell'Ottocento. In seguito i proprietari affidarono a Giuseppe Piermarini (1734-1808) la trasformazione in forme neoclassiche della villa barocca e ad Antonio Villoresi, padre di Luigi Villoresi, giardiniere della Villa Reale di Monza la nuova sistemazione a giardini. Villoresi, allontanandosi dalla geometricità e dal gusto decorativo del giardino all'italiana, disegnò qui un grandioso parco all'inglese in cui prati si alternavano ad imponenti masse arboree: pur conservando alcuni elementi preesistenti, i criteri compositivi erano vari e liberi.
La villa venne fiancheggiata da due gallerie con agrumi, particolarmente riscaldate per proteggere le piante più delicate dal freddo. Oltre il prato, antistante il fronte della villa, si estendeva un bosco di castagni attraversato da tre viali prospettici disposti a raggiera, boschetti e serre di ananas riscaldate con stufe, un labirinto con quinte arboree.
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Elemento di grande valore paesaggistico era il lago artificiale servito da un canale, con una darsena e un'isoletta nel mezzo, su cui erano stati piantati pioppi e cipressi della Lunigiana.
Scorci suggestivi vennero sapientemente creati, inserendo tra la vegetazione le rovine di un castello, un ponte in pietra, una grotta che conduceva ad una capanna affrescata, affiancata da un piccolo corso d'acqua.
Oltrepassato un bosco di pini si giungeva ad un piccolo tempio dedicato all'Imeneo, realizzato, come varie altre grotte e padiglioni, su progetto dell'architetto Giuseppe Zanoja (1747-1817).
Nel 1817 la villa venne venduta all'avvocato Giovan Battista Traversi che affidò a Pelagio Palagi il rinnovo del complesso. Entro il 1846 l'architetto realizzò un nuovo accesso monumentale al parco ad arco di trionfo, l'elaborata cancellata in ghisa all'ingresso della villa e l'esedra esterna (A).
h3. Glossario
* _esedra_: ambiente, di solito scoperto, delimitato da una struttura semicircolare.
* _neogotico_: nella storia dell'arte occidentale si definisce neogotico lo stile che tra XVIII e XIX secolo reintrodusse in Europa e in Nord America le forme dell'architettura gotica.
* _parterre_: disegno del giardino ad aiuole, con scompartimenti ornati d'erbe e fiori


Testo a cura di Adele Simioli
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Sommario
- L'evoluzione della villa gentilizia nel tempo
- Distribuzione territoriale delle ville e loro rapporto col paesaggio
- I giardini
- Il giardino di palazzo Borromeo Arese
- Il giardino di palazzo Visconti Banfi a Rho
- Il giardino di villa Airoldi, Casnedi, Raimondi, Odazio-Juvalta a Birago (Lentate)
- Il giardino di villa Arconati detta "il Castellazzo" a Bollate
- Il giardino di villa Clerici a Niguarda
- Il giardino di villa Tittoni Traversi a Desio
- Il giardino di villa Ferrari, Casnedi, Casati Stampa di Soncino a Cinisello Balsamo
- Il giardino di villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo
- Il giardino di villa Visconti Borromeo Litta a Lainate
- Giochi e corsi d'acqua
- Gli affreschi
- Committenti e architetti
- Gli itinerari lungo la viabilità storica
- Credits