Lo spirito e il programma della pubblicazione vengono espressi da Attilio Seniga, redattore capo, nel primo numero: "Fondando oggi questa rivista non obbediamo alla sollecitazione di qualche particolare interesse che voglia prevalere, ma […] alla nostra volontà tenace la quale, scorgendo attraverso i nuovissimi sports una trasformazione dei mezzi di locomozione ed una complessa e feconda lotta nella tecnica e nell'industria, pensò di lanciare una rivista libera, atta a soddisfare, senza alcuna limitazione, gli interessi tanto sportivi quanto industriali. E sapremo centuplicare lo sforzo e l'attività, sapremo lottare tenacemente contro le diffidenze del mondo sportivo".

Il periodico, dotato di una buona veste editoriale, esce infatti nel periodo di grande sviluppo dell'industria automobilistica italiana e, puntando alla celebrazione dell'automobilismo sportivo, si presenta altresì quale strumento di approfondimento tecnico rispetto ai nuovi mezzi di locomozione, rivolgendosi a un pubblico ancora numericamente limitato.

Accanto ad articoli di carattere generale, relativi principalmente alla manutenzione dell'automobile e all'automobilismo sportivo, non mancano letture d'evasione (vignette umoristiche, brevi racconti) e un discreto numero di rubriche presenti in modo abbastanza regolare: "La voce del poeta" (dal numero del 15 marzo cambia in "Attrattive e capricci"), curata da Seniga, presenta spunti letterari che si ricollegano al contemporaneo movimento futurista ("L'automobile, con il rumore inquieto del suo motore, disse ovunque la potenza d'un popolo […]; o motori possenti, noi vi abbiamo sentito battere a risveglio per tutte le verdi pianure, bionde di sole; vi abbiamo amati e vi abbiamo voluti", 15 gennaio 1914) e tratta di percorsi automobilistici in diverse zone dell'Europa e dell'Africa del nord; all'interno della "Meccanica dell'automobile" (poi "Meccanica moderna dell'automobile") vengono di volta in volta prese in esame questioni inerenti ai pneumatici, all'accensione e, più in generale, alla manutenzione delle autovetture; in "L'automobilista e la legge" si affrontano temi giuridici relativi, tra l'altro, alle carte di circolazione, alla garanzia nell'acquisto di automobili d'occasione, alla responsabilità rispettivamente del proprietario del veicolo e dell'autista in caso di incidente.

Concepito come inserto staccabile, il "Corso di locomozione meccanica alla portata di tutti" contiene nozioni sul funzionamento dell'automobile e della motocicletta, esposte con l'ausilio di materiale illustrativo.

Vi sono infine rubriche quali "Consigli pratici all'automobilista", "Norme di guida dell'automobile", "Norme di igiene e soccorsi d'urgenza" miranti a fornire prescrizioni pratiche di immediato utilizzo.

Quantitativamente contenuto risulta invece lo spazio dedicato all'aviazione.

La pubblicazione viene sospesa al termine del 1914, in relazione alla perdurante crisi del giornalismo causata dal primo conflitto mondiale (cfr. 15 novembre 1914, 15 dicembre 1914).

S. Ma.

Raccolte: MI120: 1914.

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/122/