Il periodico, inviato esclusivamente agli abbonati e non venduto al pubblico, si proclama "l'unico organo ufficiale della classe di fittabili […] all'infuori di qualsiasi tendenza politica o religiosa". Esso è anche "l'organo ufficiale del nuovo "Partito agrario popolare", e come tale rispecchia anche il pensiero e l'azione di tutti coloro che - approvando il programma liberale, previdente e conciliativo che da più di dodici anni è proprio del Consorzio di fittabili - intendono a loro volta di attivamente cooperare e di personalmente contribuire alla maggior grandezza della locale agricoltura e al progressivo miglioramento delle rispettive classi produttrici" (Importante a sapersi, 5 marzo 1914).

Informazioni ai soci sui progressi scientifici e tecnici applicati all'agricoltura e notizie sulle attività del Consorzio e del Partito agrario riempiono le pagine di questo modesto foglio. Nel numero del 31 dicembre 1915 viene annunciata la sospensione temporanea delle pubblicazioni, ma il tono dell'annuncio lascia intuire la volontà di non più riprendere l'impresa.

A. De C.

Raccolte: MI120: 1914-1915.

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